Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
07/10/2012 07:22:10

Picchia moglie e familiari. Arrestato il marsalese Maurizio Sansica

A scatenare la furia dell`uomo sarebbe stato il rifiuto opposto dalla moglie alla richiesta di denaro con cui, secondo gli investigatori, doveva comprarsi la droga. Sansica e` poi fuggito ed e` stato bloccato mentre girava in bicicletta. La moglie ha una prognosi di 50 giorni, il suocero di 30, la suocera e la cognata di 10.


I FATTI. Sansica, il 29 settembre scorso, avrebbe aspettato il rientro della moglie, uscita di casa per accompagnare la figlia allo scuolabus, per chiederle dei soldi per potersi comprare dello stupefacente. La donna ha rifiutato la sua richiesta ma successivamente al suo “no” violenti e ripetuti colpi di bastone di legno l’hanno raggiunta al volto. Invano anche l’intervento dei familiari, feriti a loro volta, hanno bloccato l’ira del trentaseienne.

Solo dopo, con l’arrivo dei Carabinieri i quattro feriti venivano trasportati presso l’ospedale di Marsala. Sansica veniva bloccato successivamente dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, a bordo di una bicicletta, coperto di sangue e con un coltello in tasca, in evidente stato di agitazione.

La suocera e la cognata sono stati dimessi con una prognosi di 10 gg,il suocero per le lesioni ricevute guarirà non prima di 30 giorni; purtroppo anche la moglie, il vero bersaglio di questo folle gesto, ha subito lesioni al volto gravi, guaribili non prima di 50 giorni e che richiedono un intervento chirurgico maxillo facciale.


Dopo gli accertamenti di rito, presso la Caserma dei Carabinieri di Via Mazara, per l’uomo, sono scattate le manette.