Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
03/12/2012 19:40:55

Una campagna del Partito dei Siciliani per l'abbattimento del costo della benzina

"Nelle settimane successive alle festività - annuncia il Coordinatore del Partito on. Rino Piscitello - promuoveremo manifestazioni davanti tutte le raffinerie siciliane, ed in quella occasione avanzaremo una proposta di legge di iniziativa popolare da consegnare al prossimo parlamento nazionale". Presente anche l'on. Roberto Commercio: "nei giorni scorsi - dichiara - un importante risultato è stato raggiunto alla Camera dei Deputati con l'accoglimento del Governo di un ordine del giorno presentato dagli onn. Lombardo, Oliveri, e me (tutti Partito dei Siciliani n.d.r.), proprio per ridurre le accise in Sicilia.

Ci auguriamo venga attuato, e che il Governo mantenga gli impegni assunti. A dialogare con i giornalisti intervenuti anche gli onorevoli Vincenzo Figuccia, e Toti Lombardo, i quali assumono l'impegno di chiedere a tutti i colleghi eletti all'ARS, il giorno dell'insediamento, di sottoscrivere il documento proposto dal Partito dei Siciliani sulla riduzione delle accise, per trasformare l'iniziativa in battaglia di tutto il Parlamento Regionale.

«Devo confessare la mia delusione nell'apprendere che si è svolta a Roma una riunione con i rappresentanti nazionali dei partiti per decidere gli assetti del Governo regionale della Sicilia. Da quasi cinque anni ciò non accadeva», aveva affermato nei giorni precedenti l'on. Rino Piscitello, coordinatore regionale del Partito dei Siciliani-Mpa. «Sono convinto e mi auguro che il Presidente Crocetta non si farà condizionare da logiche e pressioni romane di alcun tipo e che vorrà difendere la sua autonomia e quella della Regione, impedendo che il destino della Sicilia torni ad essere deciso a Roma».