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10/12/2012 05:59:07

Le spese di Natale del Sindaco Adamo a Marsala: 30.000 euro di pubblicità (illegale) e 67.000 euro alla Pro Loco

 E' probabile che per il 2013 vengano bloccate - cosa già in parte avvenuta - le uscite delle casse comunali, come prevedono le norme per chi viola il patto (così come sono previsti minori contributi dallo Stato pari all'entità dello sforamento). Nonostante ciò il Comune ha speso 90.000 euro per le luminarie (mentre a Trapani ed Erice per risparmiare non è stato fatto nulla, e a Castelvetrano sono stati spesi solo 8000 euro), e 33.000 euro per il mercatino di Natale (casette, dicono, ideate direttamente dall'assessore Montalto; spazi  gratuiti per chi espone  - per lo più bar - ma sono stati chiesti ad ogni espositore 200 euro "come spese di assicurazione"...). 

L'ulteriore spesa arriva sul fronte pubblicitario. Perchè non solo il Comune spende molti soldi a Natale per l'accoppiata luminarie + mercatino. Ma ci tiene anche a farlo sapere. E così il dirigente Scialabba ha emanato una direttiva per la pubblicità del Comune durante queste feste. Ancora una volta si tratta di una direttiva illegale, perchè segue non criteri oggettivi (popolarità di una testata, bacino di utenza, anzianità, regolarità con le assunzioni e con i contributi) o un piano di comunciazione, ma, come al solito, i "desiderata" del Sindaco, che con una propria nota il 19 Novembre scorso ha fatto sapere al dirigente Scialabba quanto dare e a chi, anche in assenza di alcun preventivo. L'impegno di spesa, per 30,850 euro serve a "portare a conoscenza dell'intero territorio nazionale"  le manifestazioni di fine anno dell'Amministrazione Comunale di Marsala, e, già che ci siamo per fare "un resoconto dell'attività politico - amministrativa" dal mese di Maggio fino ad oggi.

Rispetto all'ultimo piano pubblicitario del Sindaco, dove coloro che non facevano informazione "gradita" ad Adamo erano stati esclusi da ogni forma di pubblicità, adesso si sente lo spirito natalizio. E ci sono soldi per tutti. Ovviamente tanto ai filogovernativi, le briciole agli altri, seguendo i criteri personalissimi dei gusti del Sindaco. Curiosità: manca Telesud. I rapporti tra l'emittente di Trapani e il Sindaco Adamo pare che si siano incrinati. La parte del leone la fa l'agenzia del Giornale di Sicilia, Publikompass, ancora una volta: 5.500 euro. Telesud nel cuore del Sindaco è stata sostituita dall'emittente di Alcamo Video Sicilia, che dal Comune di Marsala prende 6000 euro. Video Sicilia è di proprietà della famiglia del deputato dell'Udc, Mimmo Turano, ex presidente della Provincia. 

Torna nelle grazie del Sindaco anche l'editore Elio Licari (Fortuna Editore), che ha da poco mandato alle stampa un periodico, Giornate di Siciila, che al primo cittadino piace molto, dato che dà un contributo di 3700 euro.

6.050 euro vanno al gruppo Manzoni - La Repubblica. E la pagina pubblicitaria è apparsa già nei giorni scorsi sul dorso palermitano del quotidiano diretto da Ezio Mauro. 

2.500 euro invece vanno all'emittente radiofonica Radio Azzurra Marsala.  1.000 euro a Radio Itaca. 1.000 euro al Vomere. 1.700 euro al free press Marsala C'è.  1.000 euro a Tele Vallo. 

Infine: 600 euro a www.marsala.it, 600 euro a Rmc 101, 600 euro a Canale 2. Per ultimo, due siti: 300 euro a Marsala Viva e 300 euro a Marsala Sport.

Ma c'è di più. Perchè è successa anche una cosa molto strana. La Giunta del Sindaco Adamo ha infatti dato, con la delibera n.337 , un contributo alla Pro Loco cittadina. La cosa strana è che la Pro Loco, per la sua attività, aveva fatto richiesta di 23.000 euro. Ed invece il Sindaco ha deciso di conferire contributi per 67.000 euro.  Perchè? La delibera recita che il presidente della Pro Loco, Bice Marino, ha fatto richiesta di avere il contributo aumentato, perchè avrebbe "intensificato l'attività culturale del 2012".  Il fatto è che, però, sulla carta, a parte l'organizzazione della visita degli agenti di viaggio a Marsala di qualche settimana fa, la Pro Loco di attività in più non ne ha fatta. E allora? Nei corridoi del Comune di Marsala spiegano così il retroscena: questa estate, per una serie di motivi (non fosse altro per avere le mani più libere...) i costi per alcuni spettacoli organizzati dal Comune di Marsala sono stati fatti fatturare alla Pro Loco. In pratica, gli artisti sono stati scelti dall'assessore Patrizia Montalto - insieme al funzionario del Comune Giacomo Maltese - ma tutto è stato fatto transitare dalla Pro Loco. Ma come ha fatto allora il presidente della Pro Loco, Bice Marino, a pagare spese per artisti o eventi che non sono stati scelti dalla sua associazione?