Come da previsione, Papania ha schiacciato ogni concorrenza interna, avvalendosi anche del gran lavoro della sua corrente, "Innovazioni", che conferma ancora una volta di avere in mano il partito in provincia di Trapani. In particolare Papania ha vinto non solo grazie all'affermazione nella sua città, ma per il voto in tutti i grossi centri, in particolare Mazara, dove il gruppo Gucciardi - Papania beneficia ancora una volta del "doping" dell'accordo con quello che sarà il candidato Sindaco del Pd alle prossime elezioni cittadine, Vito Torrente, ex Mpa e oggi grande elettore di Baldo Gucciardi.
Beneficia dello stellone di Papania Pamela Orrù, che si trova ad essere quasi sicuramente deputata. Orrù è nota alle cronache politiche per essere stata tra coloro del Pd che, alle ultime amministrative di Trapani, fecero dichiarazione di voto al ballottaggio tra Damiano e Maurici per l'esponente di Grande Sud, poi sconfitto.
Papania ha preso più di sei mila e 600 voti, seguito da Pamela Orru, con circa 2 mila e 400 voti. Terzo classificato Dario Safina, con 1.700 voti. Seguono Marina Militello (1500 voti), Anna Maria Angileri (1462), Giuliana Zerilli (1.121 voti), Ninni Romano (850), Rosaria Rallo (400) e Daniela Toscano (200 voti).
Esce a testa alta, Anna Maria Angileri, consigliere provinciale di Marsala: "Sento di dover ringraziare tutti con grande affetto per la battaglia di grande dignita' che abbiamo fatto insieme.L'affermazione e' stata ottima, anche se insufficiente numericamente.Ringrazio tutti i cittadini del trapanese e quelli di Marsala che hanno dimostrato di apprezzarmi e supportarmi in questo percorso.A voce alta posso dire che abbiamo vinto sul piano morale.E di questo dobbiamo essere orgogliosi".
A Palermo la più votata è stata Magda Culotta: ha preso più di 3000 voti. Classe '85, è Sindaco di Pollina. A pagare pegno è un big del calibro di Sergio D’Antoni, soltanto ottavo nella competizione del capoluogo. Ma i notabili del partito la spuntano nelle altre province: exploit di Genovese a Messina, affermazioni di Capodicasa ad Agrigento, Crisafulli a Enna. Culotta precede di appena 19 voti Davide Faraone, esponente di spicco della corrente renziana nell’Isola. A seguire Teresa Piccione, il sindaco di Marineo Franco Ribaudo (altro esponente vicino a Cracolici) e la deputata uscente Alessandra Siragusa. Poi, staccati, l’ex deputato regionale Pino Apprendi, l’altro uscente Tonino Russo e, appunto, Sergio D’Antoni, che a questo punto vede seriamente a rischio la riconferma in Parlamento.
I votanti per le primarie di Sel sono stati in provincia pochi. I più votati sono stati Roberta Pulizzi ed Erasmo Palazzotto. Tra i due candidati infatti c'era un accordo elettorale. Ma attenzione, ciò non significa essere in un posto sicuro per le elezioni: solo il 4 Gennaio la Direzione Nazionale di Sel deciderà dove piazzare i proprio protetti, e Palazzotto e Pulizzi potrebbero scivolare in posizioni non utili alle elezioni. Circa la partecipazione, a Marsala è stato un flop: appena 168 votanti. La più votata è stata la candidata di casa, Roberta Pulizzi. Un centinaio di voti anche per il palermitano Erasmo Palazzotto, con il quale il circolo di Marsala ha stretto un accordo. Ma i dati della disfatta sono perfino piu' pesanti del flop di Marsala: a Trapani hanno votato appena una sessantina di elettori. "Pochissimi votanti alle primarie SEL in provincia di Trapani - dichiarano dal circolo Sel di Petrosino -. E' stato un fallimento totale ed i toni trionfali sono semplicemente ridicoli".
Ma c'é mistero sui risultati di SEL Sicilia, perchè ancora non sono stati resi pubblici. Segno che c'è un po' di maretta nel partito di Vendola e Fava.