“Il ruolo al quale vengo chiamata mi impegna a una rinnovata responsabilità” – dichiara Grasso. “Non posso sottacere l’amarezza del momento. Non condivido la scelta di alcuni amici che hanno deciso di recidere il rapporto con Gianfranco Miccichè. Ho lo stato d’animo di chi smarrisce compagni di viaggio. Tuttavia – prosegue –, il cammino continua con passi ancora più spediti consapevoli che la guida è una persona di assoluto spessore e che l’orizzonte è un Grande Sud in un grande Paese”.
“Ora dobbiamo ingranare la marcia in più – sottolinea l’esponente del movimento guidato da Gianfranco Miccichè – che la Sicilia ci richiede, esaltando le autonomie locali così da rafforzare la centralità dei territori. Basta con le alchimie individualiste. Tre parole d’ordine per servire la nostra comunità: competenza, coerenza, onestà”.