Gli indagati risiedono in parte nel Trapanese, Castelvetrano e Campobello di Mazara e in parte nell'Agrigentino, a San Giovanni Gemini, Cammarata, Licata e Santo Stefano di Quisquina, oltre che a Pietraperzia, in provincia di Enna e a Palermo. L'indagine dei militari è stata denominata 'Stella d'Oriente" dal nome della squadra di calcio palermitana dove giocava il principale indagato.
"Stella d'Oriente", è una storica società che milita nel campionato di Prima Categoria e ha sede in via Messina Marine. Era lui, il giocatore, - secondo gli inquirenti - il "pusher" di riferimento da dove la banda si riforniva di droga per poi smerciarla in diversi centri dell'agrigentino, del trapanese e del messinese.“
Durante l'indagine, svolta tra il 2008 e il 2010, furono sequestrati circa tre chilogrammi di droga tra hashish, eroina e cocaina. Secondo quanto accertato dai carabinieri venivano spacciati anche farmaci considerati delle droghe, come il 'Subutex' che ha gli stessi effetti della morfina.