Il Comune di Paceco sceglie "Enel Sole" per la frazione di Dattilo

 Per far conoscere le potenzialità di questo prodotto ha deciso di offrire ad alcuni Comuni l'installazione gratuita di alcuni innovativi «Archilede High Performance».
Il primo Comune selezionato in Sicilia è stato quello di Paceco, di cui Enel Sole gestisce da anni gli impianti di illuminazione pubblica. La scelta del sito è stata concordata con l'Amministrazione ed è ricaduta sulla frazione di Dattilo, dove in estate si svolgono molte manifestazioni all'aperto e che è, quindi, molta frequentata non solo dai cittadini ma anche dai turisti.
Senza alcun onere a carico del Comune, i tecnici di Enel Sole hanno installato e attivato cinque nuovi «Archilede HP» in Via Garibaldi, dove i cittadini avranno modo di apprezzare il miglior confort visivo e la resa cromatica che questi innovativi corpi illuminati forniscono.
Non percepibili, ma non meno importanti, sono altri pregi tecnici di «Archilede HP», quali un funzionamento di circa 100.000 ore, che si traduce in oltre 20 anni di vita, e un basso impatto ambientale. La tecnologia utilizzata permette, infatti, di ridurre i consumi di energia sino all'80% e, con una luce uniforme che non si disperde verso l'alto, consente anche di limitare l'inquinamento luminoso.
«L'introduzione di Archilede High Performance nel territorio di Paceco - ha dichiarato Claudio Marcatajo, referente Illuminazione Pubblica Sicilia di Enel Sole - apre una nuova era per l'illuminazione pubblica all'insegna dell'efficienza, della sostenibilità e del risparmio. Vogliamo offrire ai cittadini un servizio sempre più efficiente e fortemente orientato alla qualità, alla sicurezza e alla fruibilità del territorio». «L'amministrazione ha accettato volentieri quest'offerta di Enel Sole - ha dichiarato il sindaco Biagio Martorana - ben consapevole che l'illuminazione pubblica rappresenta un punto di partenza importante per una politica di risparmio energetico che, in linea con le direttive della Comunità Europea, mira a contenere gli sprechi e i costi attraverso la sostituzione di prodotti ad eccessivo consumo con altri più efficienti».