Positiva la risposta del pubblico che, assiduo e attento, ha assisto al Palazzo Riccio di Morana e al Palazzo della Vicaria alle conferenze con esperti, ai workshop e alle proiezioni dei documentari in programma. Le giornate si sono rivelate un importante momento di incontro e di riflessione.
I temi ambientali, lungi dall'essere un filosofeggiare vacuo, sono l'emergenza della nostra epoca. Tutti gli esperti invitati alle quattro giornate hanno dimostrato che le soluzioni ci sono, basta metterle in atto con scelte concrete.
In ogni giornata è stato centrato un tema legato agli elementi della natura: acqua, terra, fuoco e aria.
"E’ stata una manifestazione molto partecipata dai cittadini - afferma Chiara Cavallino, presidente dell'Ass. Rifiuti Zero - ma, con nostro rammarico gli amministratori sono stati quasi assenti. Per muoverci in una direzione costruttiva di una società migliore sotto l'aspetto della tutela dell'ambiente ci vuole l'impegno di tutta la comunità, cittadini ed istituzioni. Noi da più di sei anni facciamo la nostra parte per creare massa critica e sensibilizzare i cittadini su importanti temi quali l'acqua come bene comune, la gestione sostenibile dei rifiuti, l'architettura e la mobilità sostenibile".
Le giornate si sono concluse domenica mattina con la "Biciclettata Rifuti Zero" che ha visto la partecipazione di più di un centinaio di trapanesi che hanno voluto dimostrare nella Giornata Nazionale della Bicicletta che la mobilità dolce a Trapani è possibile. Difficile però in assenza di piste ciclabili.