È stata realizzata durante l’amministrazione Carini. Un grande pallino quella dell’amministrazione precedente, che con queste aree polifunzionali sognava di far rivivere le contrade. Quella di Strasatti doveva ospitare il mercatino, le fiere che periodicamente si tengono nella popolosa contrada marsalese. Un’area di 15 mila che doveva fungere da polo commerciale e culturale a Strasatti. C’è anche un anfiteatro all’aperto per allestire gli spettacoli estivi, inteso come un aggregatore culturale per spettacoli e rappresentazioni teatrali. E tutta una grande zona adibita a parcheggio con 58 posti auto. Più un area di 4 mila metri quadrati in cui doveva costruirsi la nuova chiesa della borgata. Dovevano esserci anche giochi per bambini. Insomma, qualcosa di importante, anche perché i costi non sono stati per niente irrisori. Per l’area funzionale sono stati spesi in totale un milione e 600 mila euro, di cui un milione e 200 mila a base d’asta. Lavori eseguiti dall’Impresa aggiudicataria – la I.C.E.S. di Caltanissetta – secondo il progetto esecutivo redatto dall’architetto incaricato Nicola Montalto.
Niente, è tutto vuoto, tutto morto. Transennato appena. I vandali hanno già scassinato quelli che dovevano essere i magazzini. C’erano due grandi cancelli che proteggevano (per dire) l’area dell’anfiteatro. C’erano, non ci sono più. Li avranno rubati, li avranno tolti. Certo è che quell’area costata circa un milione e 600 mila euro oggi è completamente deserta. Completata appena, oltre un anno e mezzo fa, non è stata mai neanche inaugurata. È stata una delle ultime opere realizzate dall’amministrazione Carini, poi subentrò Giulia Adamo e tutto è rimasto fermo. Ogni tanto viene qualcuno, a bere una birra. A portare a spasso i cani. I nonni portano i nipotini a giocare, con i giochi che non ci sono. Con una colata di catrame ferma, immobile, inutile a questo punto.