È possibile riscrivere il futuro firmando per dire NO alle discariche e agli inceneritori e SI’ al riciclo, al recupero, alla raccolta differenziata e alla progettazione con materiali sostenibili, ma anche a una tariffa puntuale.
La proposta di legge Rifiuti Zero, depositata in Cassazione il 27 marzo 2013, è stata promossa da associazioni, realtà sociali e comitati territoriali che mirano ad una riforma strutturale del sistema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti mettendo al bando inceneritori e mega discariche.
La proposta di Legge – che prevede il rispetto della Carta di Ottawa del 1986, l’applicazione della direttiva 2008/98 e del risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali - mira ad una riforma organica di tutto il sistema della raccolta e smaltimento rifiuti e si articola su 5 parole fondamentali enunciate già nel primo articolo: sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro. Quest`ultimo punto – sottolineano i promotori – non è da sottovalutare: la diffusione della raccolta rifiuti porta a porta, che è uno degli obiettivi, sarebbe l`unica grande opera di cui il paese ha bisogno.
Ai cittadini che verranno a trovarci al banchetto sarà presentata la proposta di legge “Rifiuti Zero” e la raccolta firme sarà anche l’occasione per far conoscere l’associazione “Tueri Naturam” che si confronterà con i cittadini su esempi di buone pratiche e autoproduzione e mostrerà creazioni realizzate con materiali da riciclo al fine di contribuire alla diffusione di una maggiore sensibilizzazione verso l’ambiente e la riduzione dei rifiuti.
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tuerinaturam@gmail.com
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