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14/06/2013 08:05:39

Navigabilità dello Stagnone, uno studio del Comune di Marsala

 È stato fatto in maniera rigorosa, idoneo a consentire la navigabilità nello Stagnone a residenti e turisti, limitatamente al periodo estivo”. È quanto afferma il sindaco Giulia Adamo che ha trasmesso alla Provincia di Trapani la “valutazione di incidenza” relativa alla navigazione all’interno della Riserva lagunare. Lo studio è stato effettuato dal settore Territorio/Ambiente, diretto dall’ing. Francesco Patti, che si è avvalso della collaborazione di Pasquale Baiata, biologo con esperienza maturata anche all’estero. Dall’approfondimento tecnico e scientifico è emerso che il diportismo può avere un impatto potenziale considerevole sulle biocenosi marine dello Stagnone. Tuttavia, considerato che il fenomeno è circoscritto al periodo estivo, si è proposto di dare concessione in deroga alla navigazione ad un numero limitato di imbarcazioni che possiedano determinati requisiti, tra i quali - per esempio - un motore ecologico con potenza non superiore ai 15 HP, nonchè un pescaggio non superiore ai 70 cm. Rimandata la possibilità di regolamentare, in maniera definitiva, la navigazione all'interno dello Stagnone, subordinandola ad un Piano di Gestione che soddisfi in maniera adeguata le finalità di protezione della riserva stessa, senza precludere il suo utilizzo da parte della comunità locale e delle attività commerciali. La richiesta del Comune di Marsala, si inquadra in una progettualità più ampia che tende a rivitalizzare la Laguna dello Stagnone, in cui sono immerse le isole di Mozia, Lunga, Santa Maria e Schola. “A tal fine – sottolinea il sindaco - stiamo lavorando ad un progetto europeo, con una importante Università di Biologia marina, per una maggiore ossigenazione dello specchio d’acqua. Lo scopo è quello di aumentare l’ingresso del mare, intervenendo anche sui canali ostruiti”. Ma l’accresciuto e costante interesse dell’Amministrazione comunale è altresì conseguente alla richiesta del sindaco Giulia Adamo - già avanzata - di avere affidata la gestione dell’intera Riserva, la cui competenza è in atto della Provincia di Trapani.