La Provincia di Trapani, che era l'ente che si dissanguava per mantenere gli onerosi impegni dell'aeroporto "Vincenzo Florio", è sul punto di essere sciolta, e comunque è vicina al dissesto finanziario, tanto da aver costretto il commissario Pellos a rescindere dalla partecipazione ad una ventina di società. I Comuni del trapanese, se vogliono continuare il rapporto con Ryanair, devono farsi carico dei costi. Costi che sono alti: secondo indiscrezioni si parla di tre milioni di euro, da investire in azioni di co - marketing, cioè in pubblicità nei mezzi Ryanair. In caso contrario, la compagnia irlandese potrebbe puntare su Palermo - Punta Raisi o addirittura, ribaltando completamente il tavolo, sul neonato aeroporto di Comiso, dove sembra che ci sia liquidità da investire.
Anche il Comune di Marsala è chiamato a fare la sua parte, con un investimento che va dai 300.000 ai 600.000 euro. Soldi che possono essere trovati istituendo una tassa di soggiorno. "Ed è quello che faremo" conferma il Sindaco Giulia Adamo, lasciando intendere che molto probabilmente la tassa sarà di due euro a notte a persona.
Ma il primo cittadino di Marsala detta anche le sue condizioni: "L'aeroporto è fondamentale e noi ci siamo messi a disposizione - ha detto -. Siamo pronti a mettere la tassa di soggiorno, ma vogliamo il rinnovo del Consiglio di Amministrazione dell'Airgest, la società che gestisce lo scalo". Presidente dell'Airgest è al momento Salvatore Castiglione, che commenta: "La sua posizione è nota. Faccia come vuole, gli alti Comuni valuteranno". Per Giulia Adamo, "l'Airgest è una società fallimentare, perchè posa tutto su Ryanair e non si è mai aperta ad altre compagnie". Per Adamo "un segno dell'incapacità del management dell'aeroporto è dato dal fatto che "non sono riusciti a spendere neanche i due milioni di euro che la Regione Sicilia aveva concesso alla Provincia di Trapani come segno di ristoro a seguito della chiusura dell'aeroporto per le operazioni militari in Libia, nel 2011". "Non li abbiamo spesi - replica Castigione - perchè non li abbiamo voluti sprecare. E Adamo lo sa". A Dicembre il Sindaco Adamo propose di istituire una rotta con Air Dolomiti Trapani - Verona. "Non mi hanno mai risposto". "L'Airgest ha risposto nelle sedi competenti - replica Castiglione - e abbiamo provato, numeri alla mano, grazie alle professionalità che abbiamo in società, che si trattava di un collegamento improduttivo e antieconomico". Stessa cosa per un'altra idea del Sindaco, un collegamento Trapani - Lisbona: "Idea senza mercato e troppo costosa - dice Castiglione - sarebbe bene che ognuno facesse il suo mestiere".
La richiesta del Sindaco Adamo, portata alla riunione con gli altri Sindaci e l'Airgest dall'assessore Patrizia Montalto è perentoria: "La Regione Sicilia deve commissariare l'Airgest con un tecnico di fiducia, che dia garanzie di produttività". Il Sindaco ha anche aggiunto che "la nostra posizione è condivisa da altri Comuni: Alcamo, Castelvetrano, Petrosino".