Aeroporto di Trapani, ancora polemiche

L'Airgest, come abbiamo ricordato più volte, necessita di circa tre milioni di euro l'anno per continuare a garantire i voli con la compagnia Ryanair. La Provincia di Trapani è in via di liquidazione e non può assumere questo impegno. La palla passa allora ai Comuni, che dovrebbero garantire la copertura finanziaria con una tassa di soggiorno. Ed è da due mesi che si fanno riunioni su riunioni, perchè c'è chi, come il Comune di Trapani, vuole un intervento diretto dalla Regione, chi, come il Sindaco di Marsala, chiede che venga prima azzerato il managemente dell'Airgest. L'ultimo ad intervenire è stato il capogruppo del Pdl al consiglio comunale di Trapani Totò La Pica: "Si sta perdendo tempo con una serie infinita di riunioni, quando i primi a muoversi non dovrebbero essere solo i sindaci ma i nostri nove parlamentari regionali". Per La Pica, "l'iniziativa dei Sindaci può non essere utile, perchè non ci siamo con i tempi, quindi si potrebbe arrivare alla scadenza del contratto con Ryanair con un nulla di fatto". Il contratto con Ryanair scade nel 2014 e la compagnia irlandese vuole rinnovarlo, alle sue condizioni, fino al 2019.  La Pica, pertanto, chiede ai deputati regionali del collegio di Trapani e della provincia di farsi portavoce presso Crocetta per ottenere "magari i soldi necessari al primo anno del contratto, così nel frattempo i Comuni hanno la possibilità di organizzarsi per bene".  A La Pica risponde la parlamentare trapanese del Pd, Antonella Milazzo
“Il futuro dell’aeroporto di Birgi è un argomento di grande importanza per il quale occorre un urgentissimo intervento del governo regionale, un argomento sul quale più volte abbiamo chiesto attenzione proprio perché consapevoli che lo scalo aeroportuale rappresenti una straordinaria risorsa per l’intera Sicilia occidentale”. Queste le parole di Antonella Milazzo.
“Più volte assieme al presidente del gruppo parlamentare Pd all’Ars Baldo Gucciardi – sottolinea Antonella Milazzo – abbiamo chiesto iniziative tempestive per evitare che la crisi finanziaria della provincia di Trapani incida negativamente sulla società di gestione Airgest proprio a ridosso del rinnovo del contratto con la compagnia aerea".
"Circa due milioni di passeggeri al 2013, vera garanzia e realtà inconfutabile di uno sviluppo turistico vero e non proclamato, che produrrà nei prossimi cinque anni oltre un miliardo e mezzo di euro di Pil, ci inducono a non abbassare l’attenzione sull’ hub Ryanair di Birgi che ha prodotto già dal 2006 al 2010 un incremento di traffico passeggeri del 440%, il maggiore d’Europa. Le nostre grida d’allarme – quindi – conclude – non possono e non devono essere scambiate per colpevoli silenzi”.