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16/09/2013 06:24:00

Vaccarino: "Io e Renzi? Pago la colpa di aver cercato Messina Denaro"

 Svetonio ha un nuovo partito. Svetonio era il nome in codice dell''ex Sindaco di Castelvetrano, Tonino Vaccarino, quando, ormai cinque anni fa, intratteneva una segreta corrispondenza con il latitante numero uno, Matteo Messina Denaro, nel tentativo di tendergli una trappola e portarlo dritto dritto tra le braccia dei servizi segreti. 

Operazione che fallì, come tante altre intorno a Messina Denaro, ma che fece molto rumore per la singolarità del personaggio Vaccarino. Ex Sindaco di Castelvetrano, è stato condannato a sette anni per traffico di droga. Il suo nemico giurato e grande accusatore si chiama Vincenzo Calcara, killer della mafia di Castelvetrano, che si pentì tra le braccia di Paolo Borsellino, poco prima della sua morte. Vaccarino è stato arrestato nel 1992, ha scontato la sua pena, e  non ha mai smesso, di fatto, di fare politica. Ha fondato il movimento "Riarmo Morale Sturiziano", componente che è stata all'interno dell'Udc e dell'Mpa di Raffaele Lombardo. Suo figlio  Salvatore è consigliere comunale, nella precedente consiliatura vicino al sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi, in quella attuale eletto nella lista di Futuro e Libertà. Titolare dell'unico cinema di Castelvetrano, si butta ora nell'avventura di "Noi Sicilia". Secondo "Il Fatto quotidiano", in una articolo a firma di Rino Giacalone, il movimento è pronto a siglare un patto di alleanza con Renzi, ed un'iniziativa era in programma giovedì prossimo in un cinema di Palermo con la senatrice toscana Rosa Maria De Giorgi, che però ha smentito tutto, e ha negato di conoscere in qualunque modo lo stesso Vaccarino.

Come stanno le cose lo racconta lui stesso.

Vaccarino, si è avvicinato a Renzi?

"No, ho espresso solo il mio pensiero,  e credo che questo sia un mio diritto".

Ma non ha organizzato un incontro per Renzi a Palermo?

"Ma quando mai... Se io dico che il Presidente della Repubblica si sta comportando in maniera egregia che significa? che sono in combutta con il Presidente della Repubblica?".

C'è anche l'indizio però di questo movimento, "Noi Sicilia". L'ha fondato lei?

"No, è un movimento che già esiste, ha una sua caratura e una sua autonomia. So che ha incontrato Matteo Renzi, so che si svilupperà in Sicilia. Se ha un peso io l'apprezzo. Ma non voglio che questo mio apprezzamento sia un'arma per danneggiare Renzi utilizzando il mio nome".

Ci sono tante vicende che la riguardano, Vaccarino, è per questo che si crea curiosità intorno a questa vicenda...

"No. Le mie vicende riguardano tutti. Perchè io ho subito un'ingiustizia. Anzi, vi anticipo che l'avvocato Lauria ha presentato istanza di revisione del processo nel quale sono stato condannato".

E questo si sapeva...

"C'è una novità, però: la Procura in ordine a questi fatti ha chiesto il rinvio a giudizio per calunnia di Vincenzo Calcara. Anzi, vi dirò di più: la mia condanna è stata voluta da Matteo Messina Denaro".

Addirittura.

"Certo, volevano distruggere me e la mia parte politica. Vi ricordo che stavamo riuscendo a catturare Matteo Messina Denaro, anche grazie al mio piccolo contributo...E poi nel momento in cui eravamo ad un passo dalla cattura, tutto si interrompe..."