Aveva coltivato una piantagione di marijuana a casa del convivente, che nel frattempo si trovava in carcere. 10 piantine alte dai 25 centimetri al metro ottanta. Il ritrovamento è avvenuto nel luglio 2012, adesso Anna Maria Angelo, 32enne trapanese, ha patteggiato una pena di 9 mesi di reclusione e due mila euro di multa. Angelo è madre di due figli e potrà avere la sospensione della pena con la condizionale, a patto che svolga lavori socialmente utili per tre mesi.
I fatti appunto risalgono allo scorso anno. Dopo l’arresto del compagno della donna i poliziotti della Squadra mobile di trapani avevano cominciato a controllare anche lei. Sono stati gli agenti della Narcotici a effettuare il blitz entrando nell’abitazione e scoprendo la coltivazione di marijuana. In tutto questo tempo alla donna è stato concessa la misura dell’obbligo di firma per potersi occupare dei suoi figli.