Assolti perché il fatto non sussiste i cinque imoutati del processo nato dal sequestro, nel giugno 2012, da parte del Corpo forestale, di un'area che costeggia il parco archeologico di Selinunte dove erano in corso i lavori per la realizzazione della "passeggiata" coperta finanziata dall'Ue per 3.300.000 euro.
Al Tribunale di Marsala il giudice Giacalone ha assolto la direttrice del parco archeologico Caterina Greco, l'archeologo Luigi Lentini, l'ingegnere capo del Comune, Giuseppe Taddeo, e l'ingegnere Danilo La Rocca, dipendente del Comune e Francesco Seidita, che seguiva i lavori per la ditta appaltatrice. Erano accusati di non avere smaltito in discarica il materiale, considerato rifiuto, di cui era composta una duna demolita per la realizzazione della "passeggiata".