Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/10/2013 17:15:00

Non prestò soccorso per un incidente mortale. Ma chiede i danni. Condannato marsalese

Non avrebbe prestato soccorso per aiutare le vittime di un incidente avvenuto in autostrada, ma poi si è premurato di chiedere loro il risarcimento dei danni provocati alla sua auto provocati dai detriti dell’incidente. Adesso Vincenzo Buscaino, 37 enne di Marsala, è stato condannato a una multa di 1.400 euro per omissione di soccorso. L’incidente è avvenuto la mattina del 18 dicembre 2005 sulla A29 all’altezza di Capaci. Pioveva e un’auto con a bordo quattro ragazzi perde il controllo e si schianta. Nell’impatto perde la vita Francesco Giambona. Sulla strada restano i detriti e altre due auto tra cui quella di Buscaino sono costrette a fermarsi. Nessuno dei conducenti delle due auto però avrebbe prestato soccorso nonostante le richieste d’aiuto delle vittime. In quel momento i due automobilisti non sono stati identificati. Poi però Buscaino rintraccia il conducente dell’auto che si è andata a schiantare, Michele Seidita, sopravvissuto all’incidente. Gli chiede un risarcimento per i danni provocati dai detriti. Scatta la contro denuncia per omissione di soccorso, accusa che Buscaino ha sempre respinto. Ma il giudice accoglie le motivazioni di Seidita e condanna Buscaino.