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08/11/2013 06:18:00

Si apre oggi a Marsala "Sponde", la convention di Mogavero

 Si apre oggi a Marsala, "Sponde", l'annuale rassegna organizzata ogni anno dal Cemsi, il centro studi di proprietà per metà della Provincia di Trapani e per metà della Diocesi di Mazara del Vallo. Negli anni è stata una rassegna in cui si è parlato di pace nel Mediterraneo, di migrazione, di politiche comuni per lo sviluppo dei paesi del Nord Africa, del Medio Oriente e del Sud Europa, e, soprattutto, è servita al Vescovo Domenico Mogavero per intessere le sue relazioni da una sponda all'altra del Mediterraneo. Adesso non ci sono più soldi, e la rassegna è in tono minore, tant'è che si è spostata a Marsala, e si terrà al complesso di San Pietro. 

La rassegna, che si apre alle 16 e 30, è organizzata in collaborazione con l'Associazione Nazionale Magistrati. A Marsala, per l’occasione arriverà anche il presidente nazionale Rodolfo Sabelli e Claudio Cottatellucci, vice presidente dell’Associazione italiana magistrati per i minorenni e la famiglia.

Si inizierà dalla conoscenza a partire dagli elementi fondativi della prima forma di aggregazione: la famiglia. Cos’è, per esempio, la famiglia per le nostre norme e per il diritto islamico, in vigore in molti paesi di provenienza dei migranti? Quali sono le regole che si seguono per la tutela dei minori? La prima sessione di lavori sarà sul tema «La famiglia tra le origini e l’approdo. Contesti religiosi, sociali, normativi alla prova delle migrazioni nel Mediterraneo» con gli interventi del Vescovo, Mustafa Abu Sway, dell’Università Al-Quds di Gerusalemme, Giovanni Di Leo, magistrato della Procura di Caltanissetta, don Jean Paul Barrò della Diocesi Bobo-Dioulasso, Filippo Miraglia della presidenza nazionale Arci. «Il fenomeno delle migrazioni, oggi più che ieri, è una dinamica che occupa un posto nel futuro del Mediterraneo. Con questo elemento che qualifica quest’area sotto il profilo geografico, culturale, del dialogo tra culture e fedi, sul piano dell’accoglienza, dobbiamo fare i conti, ben consapevoli del fatto che questa gente chiede una risposta sull’oggi e non sul domani. La Sicilia è una terra di passaggio, la porta che apre all’Europa. Ecco perché il fenomeno non può essere più affrontato in modo disarticolato tra i singoli Stati. Il mio appello è alla necessaria condivisione comune del fenomeno» ha detto il Vescovo monsignor Domenico Mogavero che per la Cesi è anche delegato alle migrazioni.

 Alle 21,30 sarà proiettato il docu-film “Questa è la mia terra” (Tg2 Dossier) realizzato dal giornalista Francesco Vitale. A seguire l’incontro con l’autore, a cura di Franco Nuccio dell’Ansa. Quello che Vitale - inviato speciale della Rai che si occupa anche di reportage di mafia - presenta è il racconto degli immigrati di seconda e terza generazione in Italia: dieci storie di migranti nati in Italia da genitori stranieri che spiegano come vivono lungo lo Stivale. L’ingresso per assistere alla proiezione è gratuito.

 Sabato, con inizio alle ore 9,30, la seconda sessione dei lavori su «La tutela dei minori tra le diverse normative e le migrazioni. Governare l’emergenza, costruire un futuro dignitoso», con Rodolfo Sabelli, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Gioacchino Natoli, presidente del Tribunale di Marsala, Deborah Scolart dell’Università “Tor Vergata” di Roma, Francesco Micela, giudice presso la Corte d’Appello, sezione minori, di Palermo, Claudio Cottatellucci, vice presidente dell’Associazione italiana magistrati per i minori e la famiglia, Francesca Pricoco, giudice presso il Tribunale dei minori di Catania e Mariella Console dell’Associazione studi giuridici immigrazione.