Chiediamo al Governo regionale e all’Assessorato alle Attività Produttive di attivarsi affinché il Comune di Alcamo, al pari degli altri Comuni inadempienti, sia obbligato all’istituzione e al concreto funzionamento del SUAP”.
Il Movimento 5 Stelle all’Ars scende in campo a favore di cittadini e imprenditori di Alcamo per l’attivazione dello sportello unico per le attività produttive. E lo fa con un’ interpellanza urgente, con prima firmataria la deputata Valentina Palmeri, che elenca nell’atto i vantaggi di un corretto funzionamento dello Sportello, classificandolo come un importante servizio della pubblica amministrazione, pensato e voluto per dare concretezza alla semplificazione amministrativa nell’intricato percorso della burocrazia italiana. Il SUAP, infatti, dovrebbe rappresentare l’unico ufficio comunale di riferimento per tutti gli interventi relativi ad attività economiche e produttive di beni e servizi.
Lo Sportello va ad unificare, in un unico procedimento, tutte le autorizzazioni necessarie per l’avvio, la modifica o la chiusura di un’impresa, anche artigianale, con notevole risparmio di tempo e con la garanzia di cantierabilità dell’investimento. Da circa dieci anni, le amministrazioni comunali che si sono susseguite nella gestione politica della città di Alcamo, attraverso la stampa locale, hanno più volte presentato e sponsorizzato l’avvio di questo servizio nel Comune, ma di fatto questo non ha mai funzionato.
“Il mancato funzionamento del SUAP – commenta Valentina Palmeri – è l’ennesima presa in giro per il cittadino alcamese, costretto a rimbalzare da ufficio in ufficio e da funzionario in funzionario, finendo per percepire come una fatica e quasi come un favore quello che dovrebbe essere un semplice e rapido diritto. Lo sportello unico è essenziale per l’utente, il cittadino e l’imprenditore, che avrebbero a che fare con un unico interlocutore, velocizzando le pratiche e, soprattutto, economizzando tempo e risorse”.