“Sono d’accordo alla liberalizzazione delle droghe leggere sotto il controllo delle autorità competenti per contrastare il guadagno della criminalità organizzata. Sono contraria alla liberalizzazione delle droghe pesanti”. Le parole del procuratore aggiunto di Palermo, Teresa Principato, suonano dure e divergenti dalla linea della Procura. “È una mia opinione espressa a titolo personale”.
“Infatti – ha detto il procuratore Francesco Messineo – la dottoressa Principato parla a titolo personale. Quella esposta non è la linea mia né della Procura di Palermo”.