Quattordicesima assoluzione per Bartolo Pellegrino. L'ex deputato e assessore regionale di Trapani, coinvolto in diverse vicende di mafia e corruzione, era accusato questa volta, davanti al Tribunale di Caltanissetta, di aver violato gli obblighi della sorveglianza speciale, per la quale era obbligato a rincasare alle 20. Invece più volte i carabinieri l'avrebbero sorpreso fuori dalla sua abitazione. "Ma ero in pantofole - ha detto Pellegrino - dove dovevo andare? Ero nel giardino di casa mia". Pellegrino era difeso, come negli altri processi, dall'avvocato Vito Galuffo.