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12/04/2014 06:26:00

Riperimetrazione della riserva delle Saline di Trapani e Paceco. Nuova audizione all'Ars

  La Commissione Ambiente dell'ARS tornerà a riunirsi per discutere nuovamente la riperimetrazione della riserva delle Saline di Trapani e Paceco. Lo ha chiesto l'on. Girolamo Fazio, componente della stessa commissione, al termine della seduta di martedì scorso, perché il tema possa essere affrontato alla presenza del nuovo assessore regionale al Territorio ed Ambiente, cui il presidente Crocetta avrà conferito la delega.
L'incontro è comunque stato utile poiché ha incardinato il tema ed ha fatto chiarezza su un punto: la richiesta di pubblicazione della cartografia con la proposta di riperimetrazione della Riserva delle Saline di Trapani e Paceco, nel gennaio scorso trasmessa dalla Regione all'albo pretorio dei due comuni, senza che questa fosse accompagnata da una relazione tecnico giuridica che desse spiegazioni dal punto di vista ambientale, urbanistico e normativo, è stato un infortunio sul piano istituzionale. Lo hanno ammesso gli uffici dell'assessorato ambiente ed anche il rappresentante del CRPPN (Consiglio Regionale Protezione Patrimonio Naturalistico), arch. Carlo Foderà. «Un aspetto che andava chiarito – ha detto l'on Fazio –, non solo dal punto di vista formale, ma soprattutto perché la pubblicazione della proposta di piano, senza alcuna spiegazione, aveva provocato la reazione, per certi versi rabbiosa, dei cittadini della frazione di Nubia».
Un altro punto è stato chiarito nel corso delle audizioni. La nuova ipotesi di riperimetrazione origina da quella parzialmente definita nel 2005 in occasione delle regate veliche che si concentrò sull'area di preriserva limitrofa al porto ed alla banchina Ronciglio (area che fu stralciata) rinviando un più approfondito confronto per tutto il resto. La prima traccia di ridefinizione del perimetro, appunto del 2005, è del WWF. Gli interventi più recenti sulla prima ipotesi di lavoro sono del CRPPN sulla base, ha spiegato l'architetto Foderà, delle indicazioni del Rete Natura 2000 e delle direttive europee Ramsar sulle zone umide. «Poichè questa nuova proposta origina dalla precedente che ha visto tutti gli attori impegnati nella concertazione – ha continuato Fazio – a maggior ragione non si comprende perché non siano stati consultati i due comuni».
Si tratta comunque di una “proposta”, hanno sottolineato tanto gli uffici dell'assessorato che il rappresentante del CRPPN, suscettibile di modifiche. Avverso la riperimetrazione il Comune di Paceco sta predisponendo sia un atto politico (un ordine del giorno in fase di elaborazione che sarà proposto in consiglio comunale), sia formali osservazioni che riguardano in particolare alcune zone ricomprese nei nuovi perimetri sulle quali il Comune ha già calato previsioni urbanistiche attraverso il PRG. Anche molti privati cittadini di Nubia, hanno già avanzato osservazioni a temine di legge.
«Per quel che mi riguarda – conclude Fazio – la riperimetrazione, ancor prima che per questioni di merito, che saranno oggetto di ulteriore approfondimento, preoccupa per il metodo. È mancata una concertazione sul territorio. Non s'è tenuto conto di alcune aree che da anni sono irrimediabilmente degradate, oltre che fortemente antropizzate».
L'on. Fazio ha chiesto al presidente della Commissione, Giampiero Trizzino, che alla prossima audizione venga invitato, specificatamente, il Comune di Trapani. «Si sta avviando un confronto sul tema e sulla nuova perimetrazione – afferma fazio – . Il Comune di Trapani ha presentato un ricorso al TAR, sulla cui opportunità ed efficacia sono molto perplesso, nonostante l'incidente di percorso degli uffici. Credo sia più producente la presenza del sindaco o di un suo rappresentante al tavolo di confronto dal quale possono originare proposte di interesse comune da tradurre in opportunità per i cittadini».