- Revocare la procedura di mobilità per i 62 lavoratori della società Megaservice. E' quanto hanno chiesto i segretari provinciali della Filcams Cgil di Trapani, Anselmo Gandolfo, e della Fillea Cgil, Enzo Palmeri, nel corso di un incontro che si è svolto all'Ufficio provinciale del lavoro tra le organizzazioni sindacali, la Prefettura e i due liquidatori della Megaservice, la partecipata di multiservizi di proprietà dell'ex Provincia regionale di Trapani. Ai due liquidatori i segretari dei comparti servizi ed edilizia della Cgil, insieme ai segretari della Cisl e della Uil, hanno sollecitato il ritiro della procedura di mobilità, avviata due settimane fa, fino a quando il giudice non decreterà l'eventuale fallimento. Nel corso dell'incontro è stato, inoltre, chiesto di valutare la posizione di circa dieci lavoratori che usufruendo del periodo di disoccupazione potrebbero maturare i requisiti per raggiungere la pensione. Per i segretari della Cgil ''in tal modo si ridurrebbe l'organico trovando soluzioni alternative per la restante parte dei lavoratori''. Intanto, oggi, giovedì, si terrà un incontro tra i liquidatori della Megaservice, il commissario del Libero consorzio comunale di Trapani Antonio Ingroia e i rappresentanti della Prefettura. ''Riteniamo indispensabile - hanno detto Gandolfo e Palmeri - che l'assessore Valenti dia seguito all'impegno assunto, in sede di V commissione, per creare un bacino entro il quale far confluire tutte le partecipate al fine di salvaguardare sia le società che i livelli occupazionali''. Il 28 luglio i sindacati prenderanno parte a un ulteriore incontro all'Ufficio provinciale del lavoro.