"Ci aspettiamo entro una settimana soluzioni concrete e con tempi certi su tutte le nostre richieste, se cosi non sara', continueremo a pressare il governo con mobilitazioni e manifestazioni chiedendo a tutte le forze politiche e all'Ars di intervenire su un esecutivo che, finora, non ha mantenuto l'impegno a riformare il settore con le dovute garanzie occupazionali e di reddito per i lavoratori". A precisare i prossimi passi della vertenza della Formazione professionale in Sicilia, dopo il nulla di fatto del tavolo di ieri, sono stati attraverso una lettera unitaria, i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola. Fra le richieste dei sindacati "il pagamento immediato delle retribuzioni arretrate dei lavoratori, lo sblocco della cig in deroga per gli operatori sospesi dagli enti, la soluzione per tutti i lavoratori licenziati e sospesi che continuano a rimanere in attesa di risposte per il loro reimpiego". E poi l'avvio immediato della prima e terza annualita' dei percorsi di obbligo formativo (IeFP), della terza annualita' del Piano Giovani, gia' in forte ritardo e la strutturazione dei servizi per il lavoro in Sicilia con l'impiego degli ex lavoratori degli sportelli multifunzionali. "Queste sono le richieste sindacali reiterate da due anni a questa parte e a queste richieste va data risposta immediata".