Marsala, ecco quanto ci costano i consiglieri comunali e il commissario Bologna

 Non si pagano sei, sette indennità, quante sono quelle di sindaco e giunta, che non ci sono più.  Ma costa qualcosa ugualmente il compenso per un commissario straordinario nominato dalla Regione per amministrare una città. A Marsala, dopo le dimissioni del sindaco Giulia Adamo, a luglio, è arrivato Giovanni Bologna a traghettare il Comune fino al voto, nella prossima primavera. 

Ebbene. Non è vero che il commissario svolge il suo ruolo gratis, essendo già un dirigente pagato dalla Regione. Il compenso, dall'8 agosto al 31 dicembre, per il commissario straordinario del Comune di Marsala, pagato dalle casse comunali, è di 14.227,12 euro.

Bologna non è stato l'unico funzionario regionale ad essere stato incaricato da Palermo per fare gli “straordinari” a Marsala. A dicembre la Regione aveva nominato anche il commissario ad acta, che avrebbe potuto sostituire il consiglio comunale se questo non avesse approvato il bilancio di previsione entro la fine dell'anno. Per Domenico Turriciano, spetta comunque un indennità a carico del Comune. Un rimborso spese per le poche ore di lavoro: 396,60 euro.
Fino a luglio a Marsala, ci sono stati un sindaco e una giunta. Quanto hanno percepito in questo periodo sindaco e assessori?
L'ex sindaco Giulia Adamo da gennaio a luglio 2014 ha percepito indennità per 31.859,98 euro. Antonio Vinci, vicesindaco, 25.601,80 euro. Antonella Genna, 15.848,73. Eleonora Lo Curto, 11.094,09 euro. Patrizia Montalto, 22.188,25 euro. Benny Musillami 22.188,25 euro. Antonio Provenzano ha percepito 19.529,75 euro. Per una piccola parte del 2014 è stato assessore Oreste Alagna, ha percepito 2.658,50 euro.

Con queste cifre si capisce perchè per molti fare l'assessore diventa una questione essenziale, quasi di vita o di morte.

Guadagna quanto un assessore il presidente del consiglio comunale. Enzo Sturiano, da gennaio a novembre, ha percepito un compenso totale di 34.867,25 euro.
Gli altri consiglieri comunali percepiscono il gettone di presenza, sono 99 euro ogni seduta, di consiglio o di commissione. Ecco quanto hanno percepito da gennaio a novembre.
Michele Accardi, Oreste Alagna, Guglielmo Anastasi, Francesca Angileri, Antonio Augugliaro, Pino Carnese, Daniela Cudia, Salvatore Di Girolamo, Nicola Fici, Arturo Galfano, Michele Gandolfo, Alfonso Marrone, Pino Milazzo, Vanessa Titone, Vito Umile 16.092,45 euro ciascuno.
Alessandro Coppola, Luigia Ingrassia, Antonio Putaggio 16.015,50 euro a testa.
Pino Cordaro 15.465,60. Rosanna Genna 15.663,60. Eleonora Milazzo, 15.784,65. Vincenzo Russo 15.542,55.Walter Alagna, 14.068,80. Michele De Maria 14.937,75. Vincenzo Martinico 14.717,70 Filipo Maggio, si è dimesso a metà anno, ha percepito 10.009,80. Salvatore Accardi 5.851,80. Chi ha partecipato meno alle attività del consiglio comunale è Gregorio Saladino, l'energico consigliere si è fatto vedere poco a Sala delle Lapidi e ha percepito in 11 mesi 2.574 euro.