Una folla in delirio, un'aula del consiglio comunale piena come non s'era mai vista. Tanta gente, fuori, in Piazza Loggia, con il maxischermo installato per l’occasione. Tant’è che c’è stato chi non sapeva cosa stesse accadendo: “U sinnaco novo hanno fatto?” si chiede un signore. No, è la festa di Marsala per Ignazio Boschetto, fresco vincitore del Festival di Sanremo con Il Volo. Al giovane cantante marsalese, che sta avendo successo in tutto il mondo, è stato conferito il titolo simbolico di Ambasciatore di Marsala nel mondo.
Sala delle Lapidi era strapiena. I consiglieri comunali erano quasi tutti presenti. E poi invitati, parenti, forze dell’ordine, e fan. Tanti e tante fan. Giovani che non hanno trattenuto le lacrime quando Boschetto ha fatto il suo ingresso in aula: “Ignazio, amore mio, grande amore mio”. E il pubblico ad applaudire. E’ una festa, ma è pur sempre una seduta ufficiale di consiglio comunale. Fa un grande sforzo Nino Guercio, capo ufficio stampa, a mantenere tutto e tutti in ordine. Soprattutto durante la lettura della motivazione da parte del presidente Enzo Sturiano con cui viene riconosciuto il cantante “Ambasciatore di Marsala nel Mondo”. Boschetto è come sempre, allegro, saluta, non se la tira, come malignano in molti in città. Al suo fianco c’è la famiglia, mamma, papà, la sorella, e poi zii e cugini. Ringrazia tutti, chi sta dentro palazzo VII aprile e chi fuori. Chi segue Il Volo. “Sono molto orgoglioso di questo riconoscimento, grazie per essermi stati vicino. E’ una cosa inaspettata. Cominciare a cantare per gioco, partire da Marsala, e poi ritrovarti ambasciatore della tua città. Viene difficile spiegare l’emozione. A volte sono stato criticato da questa città, dicevano che ero tutto montato, che avevo trovato l’occasione di andare in Tv e mi sentivo chissà chi. Prima di giudicare una persona bisogna conoscerla però”. Allora presenta un amico, che è tra il pubblico. Eccolo, si alza un ragazzo. “L’ho invitato io. E’ marsalese ed è campione italiano di pugilato. Ho sentito qualcuno dire che Marsala si è dimenticata dei propri talenti, spero che si accorga invece di queste piccole realtà. Io sono il primo a cui piacerebbe avere un compagno ambasciatore, condividere le emozioni che sto provando”. Boschetto rivolge anche una parola per Sturiano: “non mi schiero politicamente, ma con Enzo c’è un’amicizia che va oltre la politica”. Le parole di Boschetto vengono ascoltate in silenzio dal pubblico. Poi parte un grande applauso, mentre qualcuno gli urla “tu sindaco tu sindaco”. Foto di rito, abbraccio con la fan, e inno d’Italia. Poi la conferenza stampa. “Spero che questa città possa risollevarsi. Abbiamo tante bellezze. Dobbiamo avere un po’ più di rispetto per la città. Le critiche? Non ci voglio pensare, abbiamo vinto Sanremo ed è una bella emozione”. E allora tutti giù, in piazza, in mezzo ai fan che aspettano per un autografo, per un selfie. Tanta gente aspetta Boschetto fuori. E qui, in piazza Loggia, Guercio fa gli straordinari per tenere a bada la gente. Durante tutta la cerimonia è andato in loop il successo di Sanremo “Grande Amore”. Alla fine Ignazio ne canta un pezzetto a cappella. E si congeda.