La Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di Mazara del Vallo ha imbastito una mirata attività di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto ed alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, effettuata all’interno del quartiere mazarese ad altissimo tasso criminale denominato “Mazara 2”, già conosciuto come vera e propria roccaforte dello spaccio di sostanza stupefacente del tipo pesante e leggero, che ha portato all’arresto in flagranza, per i reati di cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed eroina, di due coniugi mazaresi, ASARO Nicola, di 57 anni, e BASONE Ignazia, di 45 anni.
Dall’attenta analisi del territorio era già stata individuata, come probabile epicentro di una massiccia attività di spaccio di sostanze stupefacenti, l’abitazione dei nominati in oggetto. All’interno della stessa, secondo quanto emerso dalle indagini, era stato allestito un vero e proprio bunker, con tanto di cancello di accesso sempre accuratamente chiuso, onde poter adottare contromisure volte a disfarsi della sostanza stupefacente in caso di controllo delle Forze di Polizia.
È stato, pertanto, predisposto un complesso dispositivo operativo attraverso l’organizzazione di servizi di appostamento discreto e di pattugliamento del quartiere di “Mazara Due”. Già la mera attività di osservazione aveva permesso di documentare diverse decine di cessioni di sostanza stupefacente nella sola giornata di ieri. Per fornire decisivo ed inequivocabile riscontro a quanto ipotizzato, si è, tuttavia, proceduto ad identificare due soggetti ritenuti acquirenti di sostanza stupefacente.
In entrambi i casi l’attività di riscontro ha dato esiti positivi in quanto ha permesso di rinvenire altrettante dosi di eroina, appena acquistate presso l’abitazione degli arrestati. Conseguentemente, agli acquirenti è stata contestata la violazione, con il relativo sequestro amministrativo, per il possesso per uso personale di sostanza stupefacente.
In ultimo, per suggellare in maniera definitiva il ricco quadro probatorio già delineato, nella tarda serata del 19 giugno 2015, il personale operante ha approntato un appostamento attorno all’abitazione dei due arrestati per organizzare un’irruzione, finalizzata ad effettuare una perquisizione domiciliare alla ricerca di sostanza stupefacente, che ha permesso di rinvenire e sequestrare penalmente circa 4 grammi di cocaina, circa 3 grammi di eroina, un bilancino di precisione ed altri oggetti inequivocabilmente destinati alle operazioni di confezionamento di dosi, un’elevata somma di denaro, soprattutto in banconote di piccolo taglio, ritenute provento delle illecite cessioni di sostanze stupefacenti.
Sulla scorta di cotante risultanze investigative, pertanto, i due nominati in oggetto sono stati arrestati poiché ritenuti nella flagranza dei reati di cessione e detenzione di sostanza stupefacente dei tipi cocaina ed eroina.
Completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria, i due coniugi sono stati trattenuti presso gli Uffici di questo Commissariato, in attesa di essere condotti, nella mattinata odierna, presso il Tribunale di Marsala, per la celebrazione del giudizio di convalida dell’arresto e direttissimo.