Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/06/2015 10:45:00

Rischiano il posto 40 lavoratori della coop Badia grande.Erano impiegati al Centro Cara

 Il prefetto di Trapani Leopoldo Falco ha scritto al Ministero dell'Interno affinchè il Cie di Milo possa essere convertito CID (Centro di Identificazione), struttura nella quale potrebbero essere impiegati 40 lavoratori della Cooperativa Badia Grande attualmente in esubero a causa della chiusura del centro per immigrati di Salinagrande.
E' questa la soluzione prospettata  dal capo della Prefettura Trapanese, che ha ricevuto una delegazione di rappresentanti sindacali e di lavoratori, dopo un sit-in di protesta proclamato da Fisascat Cisl Palermo Trapani, Uiltucs Uil, Confintesa e Ugl Trapani.
"Ci auguriamo – affermano i segretari generali di Fisascat Cisl Palermo Trapani e Uiltucs Uil Trapani, rispettivamente Mimma Calabrò e Mario D’Angelo – che il Ministero risponda al più presto all'istanza inoltrata da Trapani. Si tratterebbe di una buona soluzione, perchè aumenterebbe il numero degli addetti, tra i quali potrebbero esserci proprio i 40 lavoratori di Salinagrande a rischio licenziamento".