Possono tirare un sospito di sollievo i lavoratori della società cooperativa Badia Grande e i dipendenti di Grande migliore di lungomare Dante Alighieri. Per loro, infatti, è stato scongiurato il licenziamento. Ad annunciarlo le organizzazioni sindacali di categoria che hanno seguito le due vertenze.
Scongiurati i licenziamenti individuali dei lavoratori del punto vendita trapanese Grande Migliore. A renderlo noto sono la Filcams Cgil di Trapani e la Fisascat Cisl Palermo Trapani che nei giorni scorsi avevano fermamente contestato, dichiarando lo stato di agitazione dei dipendenti, la procedura avviata dall'azienda che colpiva quattro lavoratori. La decisione di mantenere integri i livelli occupazionali è scaturita a seguito di un incontro tra la Filcams Cgil, la Fisascat Cisl e i rappresentanti della Gieco, la società che ha rilevato il punto vendita.
Riaperto, dunque, il tavolo della trattativa con l'individuazione di soluzioni alternativa per scongiurare i licenziamenti.
"La riapertura del dialogo con l'azienda - hanno detto il segretario generale della Filcams Cgil Anselmo Gandolfo e la segretaria generale della Fisascat Cisl di Palermo Trapani Mimma Calabrò - ci pone nelle condizioni di risolvere la vertenza positivamente garantendo il lavoro a tutte le unità del punto vendita trapanese".
I sindacati e i rappresentanti dell' azienda torneranno a riunirsi nei prossimi giorni.
“Siamo soddisfatti per la sospensione della procedura di mobilità ordinaria di cui alla legge n.223/1991, avviata lo scorso 5 maggio, che pone al riparo dal licenziamento 40 dipendenti della Società cooperativa Badia Grande.
L’intervento del Prefetto di Trapani e la sensibilità di Antonio Manca, legale rappresentante della cooperativa sulla gestione della vertenza lavorativa, hanno scongiurato, per il momento, i possibili licenziamenti”.
A dichiararlo Franco Fasola, Responsabile dell’Unione Territoriale del Lavoro di Trapani (UTL-UGL) intervenendo sulla vicenda occupazionale che ha visto oggi l’Ugl sottoscrivere con il Responsabile provinciale della Federazione Terziario, Santo Lipari, il verbale di rinvio della procedura di mobilità all’1 settembre 2015.
“Plaudiamo all’iniziativa della Prefettura di Trapani – conclude Fasola – volta a trasformare e integrare il CIE di Milo in HotSpot, progetto che una volta ultimato potrebbe risolvere in tutto o in parte il problema occupazionale facendo rientrare l’esubero dichiarato”.