Altra udienza al Tribunale di Marsala del processo a carico dell'avvocato Andrea Lentini, accusato di avere aggredito il collega avv. Giuseppe Culicchia. I fatti contestati risalgono al primo pomeriggio del 25 settembre 2014 in via Mario Nuccio. L'avv. Culicchia si dirigeva sul marciapiede verso il suo studio, sito in via Roma, quando é stato intercettato dal collega Lentini. Secondo l'accusa l'avrebbe aggredito con violenza per una questione di parcella, che l'aggredito avrebbe avuto pagata dal suocero dell'aggressore, a sua insaputa.
Il presunto aggressore era stato difeso dal collega in un processo in cui il Lentini era accusato di violenza sessuale sessuale nei confronti di una minorenne. Il pm aveva chiesto quattro anni di reclusione. Il giudice l'ha assolto in primo grado, sentenza impugnata dalla procura lilibetana che ha presentato ricorso in appello.
Lentini sempre al Tribunale di Marsala è sotto un altro processo in cui é accusato di aggressione violenta nei riguardi di un anziano vicino di casa.
Nell'ultima udienza sulla lite tra i due avvocati sono stati sentiti due testi: il suocero dell'avv. Lentini e la mamma dell'avv. Culicchia. Secondo il suocero dell'imputato, la proposta di essere pagato dallo stesso suocero sarebbe partita dall'avv. Culicchia. Secondo l'avv. Culicchia, che si é costituito parte civile, la proposta sarebbe venuta dal suocero del presunto aggressore, per liberare dell'incombenza il genero che si trovava agli arresti domiciliari e non potendo esercitare la professione era in ristrettezze economiche.
La mamma dell'avv. Culicchia, Maria Piccione, ha riferito di aver saputo dal figlio, dopo l'aggressione, che mentre era sul lettino di ospedale al pronto soccorso in attesa delle cure, gli si sono presentati il Lentini con il sacerdote della chiesa di Sant'Anna. Quest'ultimo gli avrebbe chiesto di non presentare querela perché il presunto aggressore "aveva altri procedimenti penali in corso". Quando la signora é andata, dopo alcuni giorni dal sacerdote, quest'ultimo le ha spiegato che aveva accompagnato al pronto soccorso il Lentini per evitare che "desse il resto" a Culicchia.
La prossima udienza, per ascoltare nuovi testimoni, é stata fissata dal giudice per l'1 febbraio.