Cambia l’appalto nel servizio di vigilanza negli aeroporti di Lampedusa e Pantelleria e a farne le spese sono i lavoratori. Due le società coinvolte, KSM e la Metronotte d’Italia.
La Metronotte d’Italia, che è subentrata nell’appalto, ha dichiarato che non assumerà alcun dipendente precedentemente occupato presso la KSM non intendendo dare corso alle procedure di cambio di appalto. La Metronotte d’Italia srl ha affermato di non poter assumere alcun dipendente in quanto si trova in regime di mobilità.
“E’ impensabile che la Metronotte d’Italia – dice Mimma Calabrò Segretario Generale della Fisascat Cisl Sicilia – si ostini a non voler applicare correttamente quanto previsto dal CCNL di categoria in merito al cambio di appalto. Allo stato attuale le 35 Guardie Giurate che da anni svolgono il loro servizio presso gli aeroporti di Lampedusa e Pantelleria sono rimasti senza lavoro”. I sindacati hanno chiesto l’intervento della Prefettura affinché, a tutela dell’occupazione delle storiche Guardie Giurate impiegate negli appalti, metta positivamente fine alla questione e imponga il rispetto delle regole in un settore così delicato che vede donne e uomini in divisa svolgere funzioni di pubblica sicurezza ma per i quali, al momento, le garanzie professionali sono davvero poche”.
“Chiediamo – dicono i lavoratori – che venga fatta chiarezza sulla vicenda, in quanto non è neanche ben chiara l’aggiudicazione della gara nel lontano 2013 e tutte le proroghe che sono state concesse fino al 2015. Vogliamo che vengono rispettati e tutelati i nostri diritti e che la società che si è aggiudicata l’espletamento del servizio aeroportuale per gli aeroporti di Pantelleria e Lampedusa rispetti il disciplinare di gara e soprattutto il CCNL che garantisce e tutela il livello occupazione delle guardie giurate durante i cambi di appalto. Invece la nuova società (Metronotte D’Italia) non rispettando le norme in merito al cambio d’appalto ha formato nuovo personale estraneo all’organico che espletava il servizio nei due aeroporti cercando di eludere le leggi che tutelano noi lavoratori. Noi chiediamo e pretendiamo che le istituzioni che hanno il potere di fare qualcosa intervengano per tutelare noi lavoratori che siamo rimasti fuori e senza tutele, affinché le leggi che esistono vengono fatte rispettare”.Da Metronotte d’Italia precisano che “a tutte le guardie particolari giurate provenienti liberamente da Ksm e da noi liberamente assunte, sono state riconosciute, sebbene non ne avessero il diritto, tutte le condizioni economiche e giuridiche di cui godevano in Ksm”
Sulla vicenda interviene anche il Pd di Pantelleria che chiede “alle due società, di sedersi definitivamente attorno ad un tavolo, con la serietà e la franchezza che le contraddistingue, ricercando tutte le idonee soluzioni che mirino a salvaguardare i diritti dei lavoratori coinvolti”. Inoltre – chiude il Pd nella sua nota – all’ENAC, a cui per conoscenza è stata inviata la nota e che non può ritagliarsi un ruolo di semplice spettatore, si continua a chiedere di vigilare affinché venga rispettato il disciplinare di gara e la corretta applicazione del CCNL.”