E’ iniziato, in Tribunale, a Marsala, un processo che vede imputato, con l’accusa di abuso d’ufficio, un ispettore di polizia del Commissariato di Mazara: Giuseppe Rifiorito, di 55 anni. Secondo l’accusa, avrebbe vessato, con controlli e una multa, la Lega Navale di Mazara, il cui presidente, Giovanni Rocca, poi lo denunciò. Alla prima udienza, Antonino Russo, del direttivo della Lega navale mazarese, ha spiegato che tra Rifiorito e Rocca ci sarebbe stata della “ruggine”. Al poliziotto, che era socio del circolo nautico, era stato, infatti, rimproverato l’ormeggio di un’imbarcazione lunga oltre i canonici dieci metri. Rocca riferì al dirigente del Commissariato mazarese quello che a suo giudizio era una sorta di ripicca o accanimento. Scattò così l’indagine, affidata dal procuratore Alberto Di Pisa alla sezione di pg della Guardia di finanza, adesso sfociata nel processo. I fatti contestati a Rifiorito sono relativi al periodo agosto-settembre 2014. Prossima udienza il 17 febbraio. A difendere l’imputato è l’avvocato Gianni Caracci, che afferma: “Noi riteniamo che si tratta di infrazioni contestate perché sussistevano davvero. Il ricorso contro la multa è stato, infatti, respinto”.