Nell’ambito del consueto programma di controlli in mare predisposto dalla Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, finalizzato al contrasto delle attività illecite lungo l’intera filiera della pesca, è stata portata a termine un’altra importante operazione di polizia marittima nei confronti di due pescherecci di Sciacca intenti alla pesca “volante a coppia” nelle acque antistanti il litorale Mazarese.
L’accertamento è stato effettuato a seguito dell’avvistamento da parte dell’equipaggio della M/V CP 2092 di due unità sorprese ad effettuare attività di pesca non consentita in questo periodo dell’anno per salvaguardare il ripopolamento ittico.
Il personale militare intimava ai comandanti dei pescherecci di interrompere immediatamente le attività di pesca in corso e di dirigere in porto per completare l’accertamento.
Al termine dell’operazione, i militari della motovedetta CP 2092 procedevano alla formale contestazione nei confronti dei comandanti di entrambi i pescherecci delle violazioni alle norme in materia di pesca professionale, irrogando sanzioni amministrative per un totale di oltre 8.000 euro e ponendo sotto sequestro la rete e tutto il pescato frutto dell’attività vietata, stimato in oltre 30 kg di sarde.
Unitamente al personale del Servizio Veterinario, che ne constatava la freschezza e la possibile destinazione alimentare, la Guardia Costiera contattava alcuni Istituti locali ai quali poter consegnare il suddetto pescato in beneficienza.
Tale attività conferma il costante impegno della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo volto alla repressione di ogni forma di attività illegale che si svolge nelle acque del proprio Compartimento Marittimo, con particolare riguardo a quelle finalizzate alla tutela dell’ambiente marino nel suo complesso.