Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/01/2016 10:56:00

Trapani, presi cinque scafisti del maxi sbarco di domenica

Dopo lo sbarco a Trapani di 717 persone, con un morto a bordo, salvate nel Mediterraneo, sono stati arrestati sei  cittadini stranieri nell'ambito di un'operazione condotta dalla sezione criminalità straniera della squadra mobile di Trapani in collaborazione con i militari della guardia di finanza. Dovranno rispondere del reato di favoreggiamento aggravato all'immigrazione clandestina.
Si tratta dell'ivoriano Lamine Fofana, 23 anni; del senegalese Cheikhaya Dieng, 24 anni, e dei gambiani Bakary Bamba, 24 anni; Cherno Jallow, 22 anni; Omar Sou, 20 anni, e Lamin Jatta, 22 anni. Secondo le testimonianze raccolte dalle forze dell'ordine al momento dello sbarco, è stato tracciato un indentikit dei presunti scafisti che avevano condotto i gommoni partiti dalla Libia, fino al momento del soccorso.
Per affrontare la traversata, le persone avrebbero pagato una cifra tra mille e millecinquecento dinari ad alcuni intermediari di un'organizzazione libica dedita alle tratte di esseri umani.
Tre i gommoni soccorsi venerdì scorso, il primo con 110 persone a bordo sarebbe stato condotto da Omar Sou mentre Bakary Bamba avrebbe svolto il ruolo di assistente di rotta.
Questo in base alle dichiarazioni degli altri immigrati che hanno inoltre riconosciuto Lamine Fofana e Lamin Jatta come conducente ed assistente di rotta del secondo gommone, soccorso con 120 persone a bordo, mentre Cheikaya Dieng e Cherno Jallow sarebbero stati, rispettivamente, conducente ed assistente di rotta del terzo gommone che trasportava circa 130 persone. I sei fermati sono stati condotti nel carcere di Trapani, a disposizione dell'autorità giudiziaria.