Con una lettera aperta il Comitato di quartiere “Sant’Alberto” lamenta la mancanza di interventi di manutenzione della segnaletica stradale in città che sarebbe dovuta alla decisione della “Trapani Servizi” di operare una serie di tagli sulle prestazioni erogate per esigenze di risparmio. Nel 2015, rispetto al 2014, il risultato è stato ottenuto nella misura di 218 mila euro. “Sul piano finanziario – commenta il rappresentante del comitato Giovanni Parisi – è certamente un buon risultato ma sul piano operativo siamo certi che i tagli, imposti dal Comune di Trapani, socio unico della Trapani Servizi, siano produttivi?”.
In precedenza, la Trapani Servizi forniva al Comune una squadra che provvedeva alla piccola manutenzione della segnaletica stradale di concerto con la Polizia Municipale.
“Cadeva un palo? Una piccola buca sulla strada? Un marciapiede sconnesso? – commenta Parisi – . Bastava la segnalazione ed in poche ore, o in pochi giorni al massimo, la squadra vi provvedeva, per non parlare delle famose strisce pedonali. Quando i lavori erano urgenti, ci risulta che il personale assegnato a questa squadra operava anche al di fuori dall’orario, non lesinando l’impegno straordinario ben prima della straordinario in busta paga. Lo possiamo testimoniare anche come Comitato di quartiere”.
“Ad oggi – conclude la nota – risulta che a chiamata e segnalazione dei cittadini, per i piccoli interventi di manutenzione sulla segnaletica stradale al comando della Polizia Municipale allargano le braccia. Manca il personale che svolge tale funzione? Ne sarà riassegnato altro? Non è dato sapere. Certo è che il risparmio, sempre che risparmio vi sia stato, ancora una volta viene ottenuto tagliando sui servizi alla città ed ai cittadini. A noi non sembra un gran risparmio”.
Alla lettera replica Mario Carta, amministratore della Trapani Servizi:
"Quanto lamentato dal Sig. Parisi trova la mia piena condivisione esclusivamente in ordine alla necessità dei cittadini di disporre di segnaletica stradale ben visibile e di strade prive buche pericolose.Per il resto, occorre precisare che il risparmio a cui fa riferimento lo stesso Parisi non è avvenuto con il taglio dei servizi, bensì con la razionalizzazione delle risorse e con la diminuzione di costi per consumi e forniture. Sull'argomento, giova ricordare che La sospensione del servizio è stata disposta dall'amministrazione comunale nel settembre del 2014, esclusivamente per motivi legati agli equilibri di bilancio del Comune di Trapani, e non certo per privare volutamente la città di un servizio indispensabile. Auspico che con l'approvazione del bilancio di previsione 2016 l'amministrazione di Trapani possa reperire le risorse finanziarie occorrenti alla riattivazione del servizio".