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03/02/2016 07:15:00

“Paga e ti togliamo il malocchio”. Un petrosileno e un mazarese rischiano la condanna

 Un’estorsione (o una truffa come il pm Trainito ha chiesto di riqualificare il reato) commessa minacciando un male che trova la sua ragion d’essere solo nell’ignoranza e nella superstizione. Marco Buffa, 42 anni, di Petrosino, e Antonino Manciaracina, di 50, di Mazara, avrebbero, infatti, ottenuto ben 6 mila euro dalla titolare di un bar paninoteca di via Marsala, a Mazara, dicendole che aveva addosso il “malocchio” e loro potevano eliminare il problema se lei avesse pagato. Per Buffa e Manciaracina, il pubblico ministero ha chiesto un anno e mezzo di carcere e 800 euro di multa. Vittima della presunta estorsione/truffa è stata una donna di Mazara, che per paura, spiega il legale di parte civile, avvocato Antonella Figuccia, ha pagato, “impegnando anche una collana d’oro del marito e attingendo a denaro che la figlia aveva avuto in regalo”. “Ti faremo chiudere il locale” sarebbe stata la minaccia. Un giorno, Manciaracina avrebbe fatto finta di sentirsi male dentro il suo locale per poi convincerla che “c’erano gli spiriti”. A un certo punto, però, per fortuna, la vittima ha capito quelle che le stava accadendo. “Tutta Mazara ha riso di me” ha detto quando è stata ascoltata nel processo. A difendere i due imputati sono gli avvocati Luisa Calamia e Marilena Messina. “Nessun cliente del locale – ha affermato quest’ultima – ha assistito a minacce”. Per il 7 marzo è attesa la sentenza.