Le donne sono state protagoniste della riunione del comitato dei giovani agricoltori 10. 100. 1000. della CIA, in occasione della Giornata Internazionale della Donna. In una terra come quella della provincia di Trapani che è diventata sempre più povera a causa dell'abbandono dei terreni agricoli, ad iniziare dal frumento tanti anni fa, oggi con il vigneto e chissà, domani per quali altre colture, le donne vogliono dire la loro, e di fronte a questo malessere, non vogliono nè loro nè i loro figli andare a lavorare fuori, perché questa è una terra che ha tante risorse, capacità di crescita e di sviluppo. “Non vogliamo colpevolizzare nessuno e non siamo contro nessuno, vogliamo iniziare dalla cooperazione. Agli enti pubblici e alla politica, chiediamo come intendono sviluppare questo territorio svilupparsi attraverso l'agricoltura e creare occupazione - le parole del segretario Enzo Maggio”. E’ stato detto in modo chiaro e netto da parte di questo comitato, che il nemico da abbattere è la mafia che ostacola lo sviluppo, vogliamo un’intesa con chi ci governa e risposte risolutive, vogliamo fatti e non parole. Le donne vogliono essere protagoniste in questo processo di cambiamento, vogliono partecipare in maniera attiva. La coordinatrice del gruppo, Giusy Stella, intende porre attenzione sul ruolo attivo e propositivo che la donna ha nella società di oggi, questo vale anche per il settore dell'agricoltura. "La numerosa partecipazione di donne, testimonia il fatto che credono che insieme è possibile ottenere risposte e risultati - continua Maggio -. Ci sono già tantissime adesioni al comitato dei giovani agricoltori, faremo altri incontri, per raggiungere un elevato numero di iscritti; ricordiamo che l'iscrizione è gratuita, ne possono far parte tutti, uomini e donne che vogliono con ottimismo dare il proprio apporto. La prossima riunione sarà fatta con i giovani per progettare un piano di lavoro ed un programma ufficiale per le iniziative future".