Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/03/2016 11:05:00

Costituito a Petrosino il Comitato Cittadino NOTRIV

Costituito anche a Petrosino il Comitato Cittadino NOTRIV, in vista del referendum del 17 aprile. L’interesse del comitato è quello di informare e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della partecipazione al referendum e sui conseguenti danni che queste provocano in ambiente costiero e sub- marino. Molte sono le realtà associative che sostengono il Comitato al fine di preservare il nostro patrimonio costiero e marino, diverse associazioni e gruppi tra cui il Gruppo Cambia Petrosino, Gruppo NEP, Gruppo MUSA, Pinnanobilis, A.S.D. Mare Club Biscione, Misericordia Petrosino, Fare Ambiente Petrosino, Associazione Nazionale Vigili del fuoco delegazione Petrosino, Liberi a Sinistra, Comitato Spiaggia di Torrazza. La risposta che il Comitato Cittadino NOTRIV Petrosino vuole è proteggere l’ambiente e il mare nella sua totalità non usufruendo di un bene comune solo per interesse economico. Il Comitato a tal fine vuole impegnarsi a portare a conoscenza del referendum l’intera cittadinanza e per l’occasione il 28 Marzo allestirà uno spazio informativo in piazza Biscione, grazie all’associazione Pinnanobilis e A.S.D. Mare Club Biscione. Al fine di raggiungere risultati importanti il Comitato Cittadino Petrosino NOTRIV si avvale della collaborazione del Coordinamento Provinciale in difesa del territorio trapanese già attivo in provincia. Il referendum vuole eliminare l’art.35 del Decreto Sviluppo che rende più semplice alle multinazionali del greggio lo sfruttamento del mare e l’art.38 dello Sblocca Italia riguardante la scelta che regioni ed enti locali debbano decidere insieme allo Stato. Per info e contatti: Comnotrivpetrosino@libero.it