18,30 - I fratelli Adamo sono stati rilasciati. L'avvocato Vito Galluffo ha presentato istanza contro il provvedimento di arresto, ritenendo illegittimo l’arresto dei suoi assistiti a quali spettano tre anni di condono, rivolgendosi alla Procura generale. La tesi del legale è stata accolta.
11,00 - La Squadra Mobile di Trapani ha arrestato i fratelli Nicolò e Giovanni Adamo. Devono scontare una condanna, rispettiavamente a cinque e sei anni per una maxi truffa scoperta dalla Procura di Trapani nel 2009. I fratelli Adamo facevano parte di un sodalizio criminale specializzato in truffe altamente specifiche, che sfruttavano i fondi messi a disposizione dalla “legge Sabatini” sul commercio. In pratica, facevano figurare delle spese mai avenute per acquisti di attrezzature per le loro aziende commerciali, utilizzando le agevolazioni in materia di credito previste dalla norma. Da un notaio di Palermo, si facevano atti di vendita di macchinari inesistenti e da una ditta inesistente. Il giro era di 2 milioni di euro.
La mente della truffa era Paolo Ruggirello (omonimo e cugino dell’attuale deputato all’Ars) che in Tribunale , ha ammesso le proprie responsabilità e chiamando così in causa i fratelli Adamo, oggi tradotti in carcere. L'operazione "I soliti ignoti" è del 2009.