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11/03/2016 07:51:00

Marsala, convalidato arresto due tunisini accusati di rapina, ma uno torna in libertà

 Arresti convalidati, ma uno dei due indagati viene rimesso in libertà. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Marsala ha, infatti, convalidato l’arresto dei due tunisini fermati dai carabinieri domenica notte con l’accusa di avere picchiato e rapinato, vicino il Bar Movida, sulla statale Marsala-Mazara, un loro connazionale. Poco dopo, per rapina aggravata in concorso, i carabinieri hanno arrestato il pregiudicato Abdelaziz Elyazidi, di 37 anni, e Faouzi Brahim, di 32. Il primo era stato rinchiuso in carcere. Il secondo era stata posto ai “domiciliari” nella sua abitazione di contrada Cuore di Gesù. Dopo aver convalidato gli arresti, il gip ha confermato il carcere per Elyazidi, ma ha rimesso in libertà il Brahim, al quale, però, ha imposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza. A difendere Brahim è l’avvocato Leo Genna, che dice: “Dimostreremo l’innocenza del mio assistito, che è incensurato e ha un lavoro”. Ai carabinieri la vittima, ancora sotto choc e con i segni in faccia delle percosse ricevute, ha raccontato che tre suoi connazionali gli avevano rubato lo scooter e quando lui ha provato a fermarli è stato colpito con sassi e un cacciavite. I tre, inoltre, gli hanno portato via il telefono cellulare e i quasi 300 euro che aveva in tasca. Ai primi del 2009, Elyazidi fu arrestato con l’accusa di aver fatto da “palo” a due tunisini, poi condannati a 7 anni di carcere, che in contrada Ciavolo rapinarono due anziani marsalesi, un fratello e una sorella, entrambi tenuti prigionieri nella loro abitazione.