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17/03/2016 10:01:00

Riprende oggi a Trapani il processo all'ex senatore del Pd Nino Papania

 Riprende oggi a Trapani il processo all'ex senatore del Pd Nino Papania. Siamo alle udienze finali, e tutto si svolge con il rito abbreviato. Papania è imputato in un processo per associazione a delinquere e voto di scambio.

Nel processo l’ex senatore ed altre sei persone sono accusati, a vario titolo, di voto di scambio in occasione delle elezioni amministrative del 2012 ad Alcamo. Per Papania e per il suo collaboratore di segreteria Massimiliano Ciccia, accusati di concorso esterno all' associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio, i pm Franco Belvisi ed Anna Trinchillo avevano aveva chiesto, rispettivamente, la condanna a due anni e quattro mesi di reclusione ed un anno, sei mesi e venti giorni. La pena maggiore, però, pari a due anni e sei mesi, l’avevano proposta per l'operaio Giuseppe Bambina, chiedendo, invece, un anno e otto mesi ciascuno per il geometra Giuseppe Galbo e l'agricoltore Filippo Renda.

"Non può ritenersi la responsabilità dell’ex senatore Nino Papania dovendosi dare applicazione del principio dell’”oltre ogni ragionevole dubbio” ha detto l'avvocato di Papania, Vincenzo Catanzaro, davanti al Gup Lucia Fontana, nel corso dell'ultima udienza.  L’avvocato Catanzaro ha spiegato le ragioni per le quali, a suo avviso, non esisterebbe l’«asserita associazione» e come la «pretesa responsabilità» dell’ex parlamentare sia stata basata su «congetture, presunzioni e giudizi di probabilità» mentre «sul piano della prova il processo non ha offerto nulla».

 

Oggi interverrà l'altro legale di Papania, Nino Mormino. I pm hanno già comunicato che intendono replicare.