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17/03/2016 06:45:00

Salemi. San Giuseppe, arte, creatività e passione: “Donne, scrigno di arte e cultura"

Anteprima quest’anno dei festeggiamenti di San Giuseppe alla grande.

Doppio appuntamento il 18 di Marzo. Cittadini e turisti, quasi allo stesso orario, ma in due siti diversi, potranno assistere a due eventi di molto interesse, se sapranno organizzarsi.

Da una parte, la cerimonia della consegna all'interno dell'ex chiesa San Giovanni della Bandiera dei “Borghi più belli d’Italia”, alla presenza di alcuni sindaci già insigniti del titolo, e dall’altra l’inaugurazione di un mostra organizzata dalla sezione di Salemi dalla FIDAPA .

In collaborazione con le sezioni di tutta la provincia di Trapani, la FIDAPA di Salemi, guidata con un accattivante piglio innovativo dalla professoressa Raffaella Ferranti, in occasione dell’annuale kermesse dedicata al culto di San Giuseppe, ha allestito con estrema cura e passione una mostra di creazioni artistiche e artigianali tutta declinata al femminile.

Si tratta di veri e propri talenti femminili, spesso ignorati, e che meriterebbero invece adeguati riconoscimenti anche, perché no?, di natura economica. E’ questo lo scopo della mostra. Fare conoscere ad un pubblico, il più vasto possibile, le opere e le creazioni realizzate da donne che, silenziosamente e con grandi sacrifici, contribuiscono allo sviluppo e alla valorizzazione delle tradizioni del nostro territorio.
E quale migliore della festività di San Giuseppe?

Le donne che esporranno le loro creazioni avranno modo di usufruire di una “vetrina” ampia e affollata. Ogni anno infatti, in occasione di questa sorta di sagra del Pane, affluiscono nel “Borgo” tra i più belli d’Italia, migliaia di visitatori da tutta la provincia, e dal resto dell’Isola e del Mondo.

Un appuntamento diventato abituale per molti devoti, viaggiatori e turisti. Una meta inserita nei programmi di molti tour operator italiani e stranieri. Insomma si tratta di un evento, ormai consolidato e che “attira”, su cui molto ancora c’è da lavorare se si vuole trasformarlo realmente in un volano di autentico richiamo turistico organizzato.

Le donne che espongono i loro prodotti si occupano di varie tecniche artistiche. Il ventaglio è variegato. Si va dalla pittura all’ oreficeria, dalla realizzazione di preziosi manufatti quali “bambinelli” o immagini sacre, a lavorazioni artistiche di varie tipologie di tessuto.

La location della Mostra non poteva essere più prestigiosa. E’ allestita all’interno del sempre suggestivo Chiostro dell’ ex Convento di S. Agostino, messo a disposizione dall’Amministrazione comunale.

Il titolo, molto eloquente della mostra è “San Giuseppe con arte, creatività e passione. “Donne, scrigno inestimabile di arte e cultura” I talenti si raccontano”.

Si tratta di una mostra itinerante che ha visto un primo allestimento a Castelvetrano in occasione della ricorrenza di Santa Lucia.

Essa sarà inaugurata il 18 marzo alle ore 16,00 e si protrarrà poi anche nei giorni 19 e 20 aperta al pubblico dalle ore 10,00 fino alle 20, 00.

Subito dopo si terrà la presentazione del libro “Fave e pecorino” all’interno della chiesa di S. Agostino, proprio attigua al Chiostro.

Si tratta di un libro scritto a quattro mani. Anche in questo caso, tutto caratterizzato dall’elemento femminile. Sono quattro infatti le donne, Alessandra Accardi, Roberta Accardi, Cinzia Fontana, Ninì Lauria, che, quasi per gioco, hanno dato vita ad una pubblicazione, in una veste abbastanza elegante, di un volume, riccamente “guarnito” con appetitose foto da far venire l’acquolina in bocca, solo a guardarle.

Ma, attenzione. Solo apparentemente può sembrare un libro di ricette. In realtà è molto di più. E qui sta il suo pregio e la sua originalità. Sulla falsariga, forse inconsapevolmente, di un’opera di Isabella Allende, nel libro, “accanto ad una serie di menù ispirati alle ricette della cucina della nostra terra, quella più genuina, si susseguono, intercalando i menù stessi, dei racconti non necessariamente legati alla tradizione culinaria, ma sicuramente espressione di una vicenda o di una esperienza legate ad una donna o ad un punto di vista ‘al femminile’ “, come ci ha suggerito la presidente della Fidapa Raffaella Ferrante.

E in effetti leggendolo e sfogliandolo, questo libro, accanto ad una lunga serie di menù e ricette, il lettore può anche deliziarsi “gustando” dei “fuori onda” o “fuori colonna” ( così le autrici li definiscono, in realtà si tratta di notizie, curiosità e aneddoti). Una sorta di stuzzichini destinati ai palati più smaliziati, perennemente alla ricerca della buona tavola imbandita di scienza e conoscenza, oltre che, naturalmente, di cibo genuino e di pregiati vini.

Franco Ciro Lo Re