Sospeso dal servizio a far data dal 16 marzo scorso Maurizio Spanò, il dipendente dell'Asp di Trapani, in servizio all'ospedale Paolo Borsellino di Marsala, arrestato con l'accusa di abusi sessuali su dei pazienti in uno studio medico privato.
Il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Fabrizio De Nicola ha infatti firmato ieri la delibera con la quale il soggetto viene sospeso, non solo per tutta la durata di ogni misura cautelare restrittiva, ma “considerata la gravità dei fatti emersi, lo stesso non potrà fare rientro in servizio senza la preventiva autorizzazione da parte dell'amministrazione, riservandosi l'ASP di mantenere in via cautelare la sospensione”.
In conformità a quanto previsto dal contratto collettivo di lavoro del personale del servizio sanitario, al dipendente a tempo indeterminato verrà corrisposta il 50 % della retribuzione. Il provvedimento della Direzione strategica aziendale è immediatamente esecutivo.
Intanto l'infermiere sottoposto ai domiciliari, ha fatto scena muta nel corso dell'interrogatori di garanzia davanti il gip Annalisa Amato. "Attendiamo di verificare la consistenza delle accuse dagli atti che verranno depositati- ha detto il suo legale, l'avvocato Stefano Pellegrino - Anche le immagini filmate, poi, potrebbero giustificare determinati atteggiamenti dell'infermiere attuati per meglio assistere i pazienti. Il mio assistito ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere per procedere prima ad una comlessiva e più appropriata analisi degli atti d'indagine e delle contestazioni che vengono mosse".