Si sarebbe appropriato di una parte del denaro dell’anziano padre di cui era amministratore di sostegno. E’ questa l’accusa mossa a un 70enne marsalese, Francesco Tramati, processato, in Tribunale, con l’accusa di peculato. Per l’imputato, il pubblico ministero Niccolò Volpe ha chiesto la condanna a due anni e mezzo di reclusione. I fatti contestati si riferiscono agli anni dal 2010 a 2012. A far scattare il procedimento a carico di Francesco Tramati, poi dimessosi dall’incarico, è stato il giudice tutelare, al quale, pare, si sono rivolti alcuni familiari dell’anziano padre di Francesco Tramati, lamentando che qualcosa non quadrava nella contabilità. A difendere l'uomo è l’avvocato Rosa Tumbarello, che ha tenuto la sua arringa difensiva dopo la requisitoria del pm Volpe. Legale di parte civile è, invece, il castelvetranese Giuseppe Parrinello, che ha chiesto un risarcimento danni di circa 20 mila euro. Un caso simile, alla fine dello scorso anno, si è concluso con l’assoluzione di una donna marsalese che aveva ammesso che, talvolta, soprattutto dopo che il marito era rimasto senza lavoro, la famiglia era costretta a tirare avanti anche con il denaro dell’anziana madre.