16,50 - Questo il messaggio del Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ai suoi concittadini, in occasione del primo maggio:
La ricorrenza della festa del lavoro conferma l'impegno del movimento sindacale e delle forze democratiche ma soprattutto di uomini e donne per il diritto al lavoro.
In questo momento di elevata disoccupazione, anche se i dati a livello nazionale rilevano un calo - negli ultimi mesi - della stessa, i motivi per festeggiare sarebbero ben pochi. Ma il valore di questa data è fortemente attuale. La crisi nazionale, che rischia di vanificare i benefici conquistati in anni di battaglie operaie non deve assolutamente scoraggiarci.
In questo contesto, anche noi Amministratori locali dobbiamo fare la nostra parte.
Stiamo lavorando tantissimo per favorire lo sviluppo eco-turistico della nostra Città. A giorni apriremo altri due siti culturali, Palazzo Grignani e il Monumento ai Mille, convinti come siamo che solo un concreto sviluppo turistico della Città possa attenuare consistentemente la mancanza di posti di lavoro. Importantissimo per favorire l'occupazione è l'accordo di programma che abbiamo firmato 15 giorni sul porto privato. Con 60 milioni di finanziamenti privati si creeranno diverse centinaia di posti di lavoro. Ancora, proprio domani, 2 maggio firmeremo un accordo di programma per l'agenda urbana con Marsala comune capofila che comprende anche Trapani, Erice, Castelvetrano e Mazara, e in virtù del quale potrebbero giungere in provincia fondi europei per circa 50 milioni di euro con notevoli risvolti occupazionali.
Puntiamo anche alla rivalutazione del settore agricolo perché non dobbiamo dimenticare che la nostra economia locale ha le sue fondamenta nella vitivicoltura.
Con questi propositi e con la conferma dell'impegno assunto, nel giugno dello scorso anno, di lavorare per lo sviluppo socio-economico della Città, auguro a tutti i lavoratori di trascorrere serenamente questa ricorrenza.
16,00 - "Portella è stata la premessa verso la strada della democrazia nel Paese. È questo non lo può dimenticare nessuno. Abbiamo fatto già tanta strada per cercare di fare chiarezza sui morti del primo maggio 1947, a Portella della Ginestra ribadiamo come commissione parlamentare antimafia il nostro impegno. Di fronte a questi morti oggi diciamo che ancora è lunga la strada da fare per affermare il diritto al lavoro". Rosi Bindi è a Portella della Ginestra. Il presidente dell'Antimafia ha prima deposito un mazzo di fiori nel cimitero di Piana degli Albanesi, dove sono sepolte le vittime della strage (14 morti), poi insieme ai sindacalisti della Cgil si è diretta in corteo al memoriale di Portella della Ginestra, dove fanno il loro intervento il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo e il segretario nazionale Filctem Cgil Emilio Miceli. Nel corteo è presente lo striscione di Almaviva con i lavoratori del call center, impegnati nella vertenza sul loro futuro.
"Anche in questo 1 maggio - ha aggiunto Bindi - in cui si registrano segnali positivi, non possiamo ignorare i problemi ancora non risolti del Mezzogiorno. Non possiamo non pensare a chi non ha il lavoro, a chi è sfruttato, a chi subisce il ricatto della mafia. Non possiamo non pensare ai tantissimi giovani senza lavoro e a chi il lavoro lo sta perdendo. Ancora davanti a noi c'è un grande cammino per ridare speranza al mondo del lavoro. Per noi è questa la priorità per affermare la democrazia e per affrontare la lotta alla mafia".
"Già ieri - ha concluso - davanti alla lapide di Pio La Torre, ricordando le sue parole, abbiamo ribadito il nostro impegno nella lotta per i valori come la giustizia, la libertà, l'uguaglianza, sapendo che con questi valori si combatte la mafia. La nostra speranza è fare luce su questa strage. Come commissione antimafia metteremo ancora in campo tutti i nostri strumenti per continuare a operare in questa direzione".
Il comizio di Portella è stato aperto dal segretario della Cgil di Palermo, Enzo Campo: “La presenza oggi della presidente dell’antimafia nazionale - ha detto - nel solco della presenza già in passato a Portella del presidente della Repubblica e dei presidenti di Camera e Senato, è per noi un fatto estremamente importante, anche nella ricerca continua della verità sulla strage. Rosi Bindi, ricordando i caduti della strage oggi e Pio La Torre ieri, ha valorizzato il ruolo e la qualità del lavoro. E abbiamo condiviso il fatto che Portella sia la più bella memoria d’Italia da difendere. In questo luogo, che per la festa del Primo Maggio era affollato di donne e bambini, gli abitanti di Piana sono caduti per il lavoro, per la dignità e la giustizia sociale. Rosi Bindi ha ricordato questi valori, che sono quelli di ieri, di oggi e quelli del nostro futuro. Questa storia da memoria di parte diventa la memoria di tutti. E sul solco degli stessi valori di allora, la Cgil continua la sua opera. Ancora per il lavoro c’è tanto da fare, come dimostra a Palermo la vertenza Almaviva, con 1.670 lavoratori che rischiano il licenziamento”.
Il segretario nazionale Filctem Emilio Miceli ha aggiunto: “La vera anomalia di questa nostra terra è che mentre in Sicilia chiudevano le imprese si rafforzava il potere di Confindustria. Al punto da immaginare che le nuove espressioni dell’antimafia potessero addirittura essere i Lo Bello e i Montante. Questo è il racconto più veritiero, è la vera metafora della crisi siciliana. Per fare fino
in fondo la lotta alla mafia bisogna che lo Stato investa e non tagli. In tutti questi anni all’ombra del taglio agli investimenti pubblici sono cresciute solo la misera e la disperazione. Certo, qualcuno si è arricchito, ma la Sicilia ha sofferto.Crediamo quindi che sia necessaria una maggiore attenzione alle misure per il Mezzogiorno da parte del governo, che ieri ha annunciato i Patti per Palermo e per Catania. Speriamo sia l’inizio di una inversione di rotta”.
07,00 - “Più valore al lavoro, contrattazione occupazione e pensioni” è lo slogan scelto quest’anno dalla Cgil, dalla Cisl e dalla Uil per celebrare la Festa del lavoro.
Per il 59esimo anno si rinnoverà nell’importante centro agricolo di Campobello di Mazara la manifestazione organizzata dalla Cgil di Trapani.
Sindacalisti, lavoratrici e lavoratori, disoccupati, anziani e immigrati si ritroveranno per affermare il diritto al lavoro e i valori della solidarietà e della democrazia.
Il programma della manifestazione per oggi prevede il concentramento, alle 9, dinnanzi la sede della Camera del lavoro, in via Mare, da cui partirà il corteo che sfilerà per la città accompagnato dalla Banda musicale di Campobello di Mazara e dal gruppo folcloristico “Ciuri d’Acantu”.
Alle 11,30 il corteo giungerà in piazza Garibaldi dove il segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona terrà il comizio sui temi del lavoro e delle pensioni e sulla “Carta dei diritti universali del lavoro”, disegno di legge di iniziativa popolare, elaborato dalla Cgil nazionale con il supporto di un pool di giuristi del lavoro, per la costruzione di un nuovo Statuto dei lavoratori.
La Carta dei diritti, per cui è già partita la campagna di raccolta firme, sta già ottenendo molti consensi da parte di centinaia di cittadine e cittadini che hanno sottoscritto la proposta.
“Il disegno di legge – dice il segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona - mira al superamento della legge 300 del 1970 poiché è stata svuotata dai governi che si sono susseguiti negli ultimi venti anni dei diritti fondamentali a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Nell’ambito delle manifestazioni organizzate nel territorio trapanese il segretario d’organizzazione Franco Colomba e la segretaria provinciale dello Spi Cgil Antonella Granello parteciperanno al “Primo maggio” organizzato nella frazione di Napola da Comune e Proloco di Erice.
PETROSINO. La festa del lavoro viene celebrata a Petrosino con una manifestazione all’insegna della buona musica. La giornata del primo maggio è stata organizzata dalla “School of Talent” di Claudio Noto, con il patrocinio del Comune di Petrosino a sostegno delle iniziative che valorizzano il talento dei giovani siciliani. “Sarà una giornata all’insegna dello svago – ha detto l’assessore alle Politiche Giovanili, Federica Cappello -, ma che punta anche alla valorizzazione di artisti siciliani. Quindi, tanto divertimento con musica, danza e animazione, ma anche momenti di riflessione attraverso le canzoni e le parole di alcuni brani che verranno eseguiti durante le esibizioni”. La manifestazione sarà presentata da Mariella Domingo e da Vincenzo Coppola.
L’appuntamento è per domenica primo maggio, alle ore 16:00, in piazza Biscione . Se le condizioni meteo non permetteranno di far cominciare la manifestazione all’aria aperta, ci si sposterà all’interno del Centro Polivalente.
BUSTA VERDE PER RENZI. Una busta verde sarà inviata nei prossimi giorni al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dai giovani della Cgil Sicilia, con dentro una lettera per dire che “i giovani si aspettano validi interventi per il lavoro, diversi dai tirocini e dai voucher, per potere guardare con fiducia al loro presente e al loro futuro”. L’iniziativa viene annunciata alla vigilia del 1^ maggio e fa da controcanto alla lettera arancione mandata dall’Inps a molti italiani”. “Noi giovani - dice Andrea Gattuso, del dipartimento politiche giovanili della Cgil Sicilia chiediamo che l’attenzione di ci governa torni sui temi del lavoro, fondamentali anche per il futuro pensionistico. Da una Regione che sconta oltre il 50% di disoccupazione giovanile vogliamolanciare un grido d’allarme, perché così non si va da nessuna parte”