Francesco è uno dei tanti attivisti del Movimento 5 Stelle che spesso sta con la testa china e concentrato sul lavoro ordinario e progettuale del Movimento, però attento alle iniziative, svelto nella promozione e attivo con i gazebo, sempre pronto alle battute, ironico e divertente.
Impegno intenso, è la caratteristica che lo porta a diventare quasi uno stacanovista senza mai chiedere o pretendere come tutti gli attivisti, se non quello di vedere nascere progetti che portano al bene o a migliorie per la nostra Città Lilybetana con uno sguardo verso altre direzioni che possono essere di ritorno alla formazione incentivandone l’evidenza.
De Simone, oggi, viene riconosciuto come un attivista modello dal Movimento centrale, non pensa a candidature personali, né a riflessi di narcisismo, continua naturalmente il suo percorso, tant’è che i giornali o il web nemmeno ne hanno parlato e non ne parleranno proprio per un suo modo di fare, di non voler seguire un percorso che spingendo potrebbe diventare auto-riconoscente e non com’è stata la scelta a carattere nazionale, voluta per motivazioni.
Per chiunque credo che sia motivo di orgoglio, peraltro documentabile per quello che da attivista è riuscito a fare, non di certo come gli inviti scontati a politici con criterio di turnazione:
“prima io, no prima iooo!! Vabbe se!.. Ora viremu si tocca a ttia o a mmia!! …
"Sono stato premiato per l'impegno a favore del M5S, (dice Francesco De Simone), uno dei 100 finalisti dell'iniziativa "Diventa Attivista 5 Stelle" lanciata da Beppe Grillo il 14 maggio 2014, me ne sono accorto avendo eliminato l'email (tornandoci su) e leggendo mi invitava a trascorrere una intera giornata al Parlamento Europeo a BRUXELL.
E così mi sono ritrovato a cena insieme da altri attivisti provenienti da tutta l'Italia e a sorpresa siamo stati accolti e riveriti dai portavoce del Movimento in Parlamento, avendo quella sensazione di stare in famiglia e che tutti noi ci conoscessimo già.
La mattina seguente è stata organizzata con un programma sulla storia dell'Europa Unita, dalla nascita ai nostri giorni e una visita al "Parlamentarium" insieme ad un Funzionario.
Di seguito la partecipazione alla riunione del gruppo Parlamentare "EFD" con tavoli di lavoro suddivisi in Aree tematiche, entusiasmante per me proprio quando ho preso parte della Commissione per l'Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare (ENVI) Commissione per la Pesca ( PECH ).
Tutti i parlamentari mi hanno ringraziato e reso orgoglioso, essendo siciliano non si puo’ nascondere che abbia contribuito a fare eleggere i nostri personaggi politici a 5 stelle: bravi, attivi, e competenti.
Scoprire che i cinque stelle europei sono intasati di carte, documenti studiati e da studiare, un lavoro vero è proprio, ti fa entrare in una dimensione che non è quella che ci propinano, è fatta di tanto impegno, cosa che man mano ti metti lì a frullare e non vedi più quell'incanto di prima, affascinato dalla storia, dalle grandi sale ... Ti viene da pensare invece a come stanziano milioni di euro, soldi che partono dall'Europa e raggiungono i vari Stati e nelle mani di chi vanno a finire e come verranno spesi.
Un 'altra storia che nessuno credo è in grado di seguire o di controllare ancora.
Questa esperienza mi ha segnato in un modo o nell'altro mi ha fatto maturare l'idea che Marsala o nei vari Comuni della Regione Sicilia abbiano bisogno di gente capace, ognuno per il suo ruolo, non piu' accozzaglie di gente che facendo volantinaggio politico o campagne elettorali e portando sacche di voti possono essere nominati assessore o altro...
L’attivismo è cosa seria, non si fa per pretenderne qualcosa ma per orgoglio di aver dato anche una misera particina mettendoci la faccia e il cuore".
Quello dell’attivismo fuor di dubbio ci fa riflettere per tanti motivi, sicuramente, per prima, non per il riconoscimento a Francesco ma, per quello che una società malata riesce a produrre driblando le ostilità che causano l’inimicizia, la diffidenza.
Cose che, in una realtà quotidiana come la nostra ci portano al ridicolo, al teatrale, alla recitazione per confondere una corretta comunicazione.
EVITIAMO DI CURARE ALLERGIE QUANDO IL TUMORE E’ PRESENTE.
Vito Trapani