Giro di vite e controlli a tappeto dei Carabinieri di Marsala che hanno portato alla scoperta di altre piante di marijuana, hashish e armi, e all'arresto di due persone. Negli ultimi giorni, infatti, i militari dell’Arma hanno dislocato sul territorio tutte le risorse a disposizione, organizzando posti di blocco e di controllo alla circolazione stradale. Sono state effettuate, inoltre, battute e perlustrazioni delle aree rurali, grazie al fondamentale supporto di un elicottero del 9° Elinucleo di Palermo e dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, scandagliando palmo a palmo tutti i terreni del versante sud tra Marsala e Petrosino. Ed i risultati non sono tardati ad arrivare. I Carabinieri del N.O.R. di Marsala e della Stazione di Petrosino, diretti dal Tenente Federico Minicucci e dal Luogotenente Andrea D’Incerto, unitamente ai Cacciatori di Calabria, hanno tratto in arresto 2 soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: si tratta di Marchese Vincenzo, petrosileno di 42 anni, e Ciubotaru Gabriel, pregiudicato romeno 31enne.
In particolare, mercoledì mattina, i Cacciatori di Calabria, mentre effettuavano una battuta nella zona periferica del Comune di Petrosino circoscritta da viale Regione Siciliana e via Gianinea, venivano attratti dall’odore acre proveniente da alcuni tunnel di una serra. Giunti sul posto, pertanto, i militari dell’Arma hanno individuato, abilmente occultate all’interno di una serra coltivata con pomodori, tre piante di Marijuana di un metro e mezzo circa, riuscendo a trovare anche il proprietario del terreno:Marchese Vincenzo. I Carabinieri quindi si sono fatti accompagnare presso la sua abitazione dove iniziavano ad effettuare un’accurata perquisizione. L’attività si concludeva con esito positivo poiché, in una valigetta riposta in un armadietto del bagno, venivano trovati 10 involucri di carta stagnola contenenti 35 grammi di marijuana già essiccata oltre che un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Inoltre in una struttura in lamiera, adibita a magazzino e posta nelle vicinanze dell’abitazione principale, i militari dell’Arma rinvenivano una quarta pianta, anch’essa alta più di metro.
Un medesimo controllo veniva effettuato dai militari della Stazione di Petrosino e dai Cacciatori di Calabria presso un’abitazione occupata da diversi cittadini di nazionalità rumena, in contrada Strasatti. Giunti sul posto ed avuta la presenza di tutti gli occupanti, visto il loro atteggiamento sospetto ed i precedenti da cui risultavano gravati, i Carabinieri decidevano di approfondire l’accertamento con una perquisizione domiciliare. Anche in questo caso, l’attività si concludeva con successo: infatti, nella camera da letto utilizzata esclusivamente da Ciubotaru Gabriel e dalla moglie, sopra un armadio, occultati all’interno di una busta in plastica, i militari rinvenivano 103 grammi di marijuana, nonché un bilancino di precisione e due ritagli di tessuto di colore nero, ai quali erano stati praticati dei fori per essere verosimilmente utilizzati come passamontagna. Occultate, invece, in un armadio in legno posto nella cucina sul retro dell’abitazione, all’interno di una federa da cuscino, venivano trovate 82 cartucce cal. 12 di varie marche in ottimo stato di conservazione ed un sacco di colore rosso e bianco, contenente del rame suddiviso in matasse per un peso complessivo di circa 21.6 kg, verosimilmente di provenienza furtiva.
Tutto quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro mentre i due soggetti fermati sono stati condotti presso le caserme di Marsala e Petrosino ed, al termine degli atti di rito, tratti in arresto.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala, in attesa del rito direttissimo, Marchese è stato accompagnato presso la propria abitazione, ristretto agli arresti domiciliari, mentre Ciubotaru rinchiuso nelle camere di sicurezza di Villa Araba