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13/07/2016 12:10:00

Trapani, incontro tra D'Alì e gli operatori portuali

 Il Senatore Antonio d’Alì ha incontrato gli operatori portuali all’Hotel Baia dei Mulini di Erice per esporre loro le conseguenze che comporterebbe il decreto Delrio sulle nuove autorità portuali di sistema. Decreto che prevede che il Porto di Trapani sia costretto ad essere accorpato all’Autorità portuale di Palermo e che mercoledì scorso ha avuto il parere favorevole da parte della Commissione Trasporti al Senato, nel quale è stato inserita tuttavia, su richiesta del Senatore d’Alì (che ha votato in maniera contraria), la condizione del rispetto da parte del Governo delle prerogative delle Regioni a statuto speciale come la Sicilia. Alla riunione hanno preso parte diversi operatori portuali che hanno dibattuto sulle possibili soluzioni da adottare. Il Senatore d’Alì ha prospettato loro la necessità di richiedere al più presto un incontro con la deputazione regionale trapanese, con l’amministrazione comunale e, soprattutto, col presidente della Regione Sicilia Crocetta. Proprio il Governatore può infatti richiedere di partecipare al Consiglio dei Ministri, naturalmente prima dell’approvazione del decreto, per far valere le motivazioni e i dissensi di una Regione a statuto speciale come la Sicilia, assumendosi dunque velocemente la responsabilità di rappresentare in maniera diretta al Governo nazionale le conseguenze negative che il decreto comporterebbe per gli operatori portuali e per l’indotto commerciale complessivo di Trapani ma anche di altri territori della Regione. Gli operatori presenti, preso atto e ringraziato il Senatore D’Alì per la comunicazione che ha confermato molte preoccupazioni già paventate e per i suggerimenti dati, hanno deciso di mettere in atto una serie di attività e di azioni finalizzate al tentativo di scongiurare la definitiva adozione del decreto nei termini proposti, riconosciuti sicuramente penalizzanti per l’intera città di Trapani.