"Io ipotizzo una vittoria del No al referendum sulle riforme e poi, se serve, mettiamo mano alla legge elettorale, perché altrimenti avremmo due meccanismi diversi per elezioni Senato e Camera. Sistemata la legge elettorale poi andare al voto prima possibile". Lo ha detto il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, M5S, intervenendo domenica a Trapani. "Dobbiamo andare al voto - ha spiegato - perché non se ne può più di governi di scopo che hanno fatto leggi che hanno peggiorato la situazione".
“Questa riforma costituzionale – ha detto Di Maio – non risolve alcun problema del Paese. Questa riforma non è una priorità. Se dovesse vincere il Sì non accadrà nulla perché il potere rimarrebbe nelle mani di chi ce l’ha avuto negli ultimi 20 anni. Anzi, avrebbero ancora più potere". Di Maio ha fatto, quindi, riferimento, alla situazione della Sicilia: “Qui da voi la maggioranza all’Ars, dopo che abbiamo vinto i ballottaggi, ha deciso che non si vince più con il 51 per cento ma con il 40 per cento”.