Oltre dodicimila persone formate per prevenire gli incidenti sui luoghi di lavoro e promuovere sicurezza e salubrità. Sono 6.193 dalle nove ASP della Regione suddivisi in 1.478 soggetti strategici del settore costruzioni (progettisti, coordinatori, Rup,ecc..), 2.199 nel settore edile e 2.516 nel settore agricolo (datori di lavoro, lavoratori, preposti, ecc.) e 5.958 fra docenti, dirigenti e studenti delle nove province siciliane.
Sono i numeri finali del progetto “Sicilia in Sicurezza – Piano straordinario della formazione per la sicurezza sul lavoro” presentato ieri al teatro Politeama di Palermo, organizzato dal dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale alla Salute, in sinergia con l’ufficio scolastico regionale e con le ASP.
Fondamentale è stata la collaborazione fra istituzioni che ha dato vita, per la prima volta in modo così stretto ed efficace, a percorsi comuni fra Regione, le nove Aziende sanitarie provinciali dell’isola, le associazioni datoriali, i sindacati in tutte le loro diramazioni, le scuole e tutti i soggetti istituzionali interessati al tema della sicurezza sul lavoro.
“Sicilia in Sicurezza è parte integrante del Piano regionale della prevenzione – spiega l’assessore regionale per la Salute Baldo Gucciardi – sul quale la Regione punta in modo deciso. Prevenire significa evitare malattie ed incidenti, migliorare la sicurezza dei siciliani e la loro salute e qualità della vita. Intorno alla prevenzione si gioca ogni sfida presente e futura per la nostra salute. Progetti innovativi come questo non solo migliorano le condizioni di sicurezza, ma creano anche sbocchi occupazionali, formano i nostri giovani, ingenerano un circuito virtuoso di collaborazione fra istituzioni che rende più efficiente e sicuro l’intero sistema. Un modello efficace che ha dimostrato e sta dimostrando la sua importanza”.
“Abbiamo focalizzato questo piano per la formazione della cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro – aggiunge il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola - in due settori primari dell'economia della nostra provincia, edilizia e agricoltura, sicuramente i più a rischio di incidenti sui luoghi di lavoro. In questi mesi abbiamo formato responsabili della sicurezza e informato sui rischi di infortunio sul lavoro e sulle strategie di prevenzione".
Il progetto si è articolato in una parte rivolta al mondo delle scuole, che ha formato docenti e studenti degli ultimi due anni degli istituti tecnici, nella consapevolezza che gli studenti di oggi sono lavoratori e datori di lavoro dell’immediato domani. La formazione di un maggior numero di docenti, poi, permette di prolungare nel tempo gli effetti del lavoro svolto.
Nell’ambito del progetto è stato indetto anche un concorso fra gli studenti siciliani per la realizzazione di video dedicati proprio ai temi della campagna per la sicurezza.
Alla giornata finale che si è svolta ieri al Politeama, sono giunti anche 500 ragazzi e professori provenienti dalle scuole di tutta la Sicilia e si è conclusa con la proiezione dei primi tre video classificati nel concorso riservato agli studenti e con la consegna dei premi.
Quindici i lavori che sono stati premiati nel complesso, tutti con strumenti di lavoro e di studio, i primi tre hanno ricevuto un computer portatile, e fra questi Giuseppe Bonanno, uno studente trapanese del liceo artistico dell’istituto superiore R Salvo di Trapani. Gli altri 12 hanno ricevuto un tablet.